
Da La Sicilia del 5 Marzo 2025
Sorgi firma un giallo a Edimburgo: mistero e umorismo
Autore di programmi come Zelig, ma noto anche per i suoi sold-out in teatro, Giuseppe Sorgi, torna negli scaffali libreschi dopo gli interessati volumi sull’astrologia. È “Mariano di Gesù al Princess Hotel” (Salani, pp. 256, € 18) la sua ultima fatica letteraria. Un giallo umoristico e spassoso, ambientato tra le nebbie di Edimburgo, dove un gruppo di italiani, più o meno loschi, si ritrova per una vacanza che prende una piega decisamente inattesa. Al centro della scena, Mariano di Gesù, investigatore serioso e compassato che già dal nome promette sorprese.
Lontano dai cliché il protagonista è un turbine di energia e curiosità che, con la sua parlantina travolgente e la sua invadenza bonaria, ricorda iconici personaggi come Poirot o Miss Marple. La trama si snoda attraverso una serie di omicidi che scuotono la tranquillità del Princess Hotel dove non manca la tipica atmosfera dei gialli classici con un plus di umorismo che consegna un’opera che diverte e stupisce al contempo. Con dialoghi brillanti e personaggi ben caratterizzati la trama riesce a sorprendere con colpi di scena inaspettati, grazie a quelle doti che lo mettono in imbarazzanti contesti a causa della sua smisurata passione per il cibo o per ficcare bonariamente il naso negli affari altrui.
L’ambientazione scozzese, con le sue nebbie e i suoi castelli, fa da sfondo perfetto a questa storia di mistero e umorismo dove emergono angoli nascosti che fanno del Princess, un alter ego del protagonista.
Libro di genere giallo con una inclinazione verso risata e sarcasmo, che conferma le intuizioni di Sorgi nel costruire qualcosa di non scontato con uno stile di scrittura che conquista dalla prima pagina. Un classico all’italiana ambientato in Scozia, può portare a un mix che funziona alla perfezione? Assolutamente, si!