
Da La Sicilia del 27 marzo 2025
La coscienza dell’acqua e la passione del cielo
“Il mare ha coscienza, le stelle passione”, così potremmo definire i tre racconti che confezionano il nuovo libro di Raffaele Manduca, “La stella e il mare” (Pellegrini, pp. 184, € 16). L’opera si immerge nelle profondità della riflessione esistenziale e nei mitici temi universali. Il titolo stesso evoca immediatamente un dualismo: la stella rappresenta la luce, l’orientamento e la speranza, mentre il mare è simbolo di vastità, incertezza e mistero e giocando su questa opposizione, l’autore costruisce una narrazione che esplora il destino umano, le sue scelte e la continua ricerca di un senso nella vita.
Ciò che emerge è quella solitudine dal contrasto tra l’individualità e la collettività. I protagonisti sono personaggi che si confrontano con il loro posto nel mondo, alle prese con difficoltà personali e con la necessità di rimanere fedeli a se stessi. La scrittura di Manduca è lirica e, a tratti, poetica e seppur il linguaggio è ricercato e meditativo, non perde mai di vista la concretezza della realtà. Lo stile è tutto, asserisce qualcuno, e lo si deve realmente considerare: la capacità di Manduca di utilizzare la metafora e il simbolismo è uno degli aspetti più affascinanti dei tre racconti dove ogni elemento, dalla luce della stella all’inquietudine del mare, assume un significato che va oltre la sua semplice funzione narrativa. La narrazione infatti è coinvolgente e la scrittura densa di emozione, così Manduca riesce a catturare l’animo del lettore, trasportandolo in un viaggio ricco di significato e simbolismo. Le immagini evocative e le riflessioni filosofiche permeano ogni pagina, dando vita a una lettura che può essere tanto intellettualmente stimolante quanto emotivamente coinvolgente. La caratterizzazione sulla transitorietà della vita e sull’idea che ogni esperienza, ogni incontro, è un passo verso la comprensione di sé e dell’universo che ci circonda è quel quid che fa apprezzare questo autore. Con “La stella e il mare”, Raffaele Manduca offre un’opera che si distingue per la sua profondità emotiva e filosofica che – nuovamente – con la sua scrittura, pur avvolta in una solennità poetica, riesce a toccare temi universali con un linguaggio che parla al cuore e alla mente del lettore. Un romanzo che non lascia indifferenti e che invoca un ritorno alla riflessione interiore, invitando a trovare nella propria esistenza la stella che illumina il mare dell’incertezza.