Catania, la Seattle d’Europa, la città/movida che muove il turismo. Catania anche il luogo dove ogni cittadino della provincia, ma anche cittadini di altre città sicule, viene invasa nel week end proprio perchè Catania è la vera underground life. Forse per tanti, ma non per buona parte dei catanesi nati, cresciuti e vissuti a Catania. È proprio così che la catanese Tiziana Nicolosi sfruttando le proprie potenzialità sociologiche, si laurea in sociologia a Roma anni or sono, ed una bella dimora familiare mette su un progetto che in breve tempo si afferma e impone nelle attività socio ludiche di tutto lo stivale. Il tutto in autofinanziamento e senza pretesa alcuna di sponsor o rientri economici. Da annoverare collaborazioni con artisti e specialisti del settore socio assistenziale di levatura internazionale. Una scommessa, una vittoria su quelle persone che asseriscono che solo Catania città è vivibile. Uber muove le sue attività nella provincia campagnola e in quella appena periferica catanese e trascina migliaia di persone, forse stanche di vedere sempre e solo il solito nella solita città, e non come molti dove il loro perchè è: “giusto essere nel posto giusto al momento giusto, dove sai che ci sei e tutti ti vedono”: cazzate! Pensieri da isteriche politicamente corrette, sempre a sinistra, quella sinistra che abbatte economia e paese e cittadini. E’ Uber che produce Opera Commons, progetto straordinario che ha coinvolto artisti che non fanno il solito giro nella città di Catania, bensì straordinari manipolatori di suoni, colori e giochi che trovando spazio nelle location della brava Nicolosi, si sono imposti nel firmamento artistico. Un plauso al coraggio e alle scelte di Tiziana e soci. Di seguito la storia di UberxUber.
Associazione Uber
www.associazioneuber.com
L’associazione Uber (onlus) nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione.
In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, counseling, corsi, workshop, rivolgendo la propria proposta a un target trasversale di minori ed adulti, abbracciando il mondo della prevenzione del disagio, del recupero e del sostegno nella patologia fisica e cognitivo-comportamentale.
Gli strumenti utilizzati: la socioterapia, il teatro sociale, il counseling, la manualità, la multimedialità e le diverse forme espressive che stimolano pensiero e azione.
Uber sostiene la prospettiva pedagogica dell’arte come valore positivo di spendibilità esperenziale, lavorativa, critica e collabora con istituti scolastici, università e soggetti privati e pubblici che a vario titolo operano in ambito socio-educativo, socio-sanitario e culturale, occupandosi di articolare percorsi didattici teorico-pratici e l’organizzazione di eventi.
Particolare attenzione è rivolta al favorire il benessere individuale e collettivo, attraverso la stimolazione e l’attivazione di processi di auto-promozione della comunità, il confronto con le istituzioni del territorio e lo sviluppo della capacità soggettiva e di gruppo di assumere responsabilità in rapporto alle personali e relazionali potenzialità, nell’unità e nella scissione delle esperienze emotive, corporee, intellettive.
Tra i progetti e le collaborazioni
Con il Comune di Catania:
– Progetto “Lumìa” – Progetto sulla non violenza. Formazione di operatori socio-assistenziali ed educativa territoriale.
– Progetto “Istantanea” – Laboratori di Fotolinguaggio in alcuni istituti scolastici del territorio e organizzazione del ‘Concorso – Festival internazionale della Fotografia Istantanea’, mostre personali di fotografi e video-artisti, collettiva di polaroid in concorso.
Con la Provincia Regionale di Catania:
– Progetto “di Ruolo” – Laboratori di realizzazione cortometraggi in scuole superiori di secondo grado – Organizzazione del concorso – festival di cortometraggi ‘di Ruolo’ con due sezioni, una dedicata alla categoria scolastica e una agli over 18.
Corsi e workshop: Disegno e Pittura – Ceramica Raku – Scrittura narrativa – Cartapesta – Fotografia – Fiaba per bambini – Teatro sociale – Chitarra – Ripresa e Montaggio video – Documentario – Fotografia e arteterapia – Teatro delle diversità – Home recording – Graphic Novel, tenuti da formatori artisti e professionisti, quali ad esempio l’autore Giorgio Vasta, docente di scrittura narrativa, professore alla scuola Holden di Torino, autore del libro “Il tempo materiale” edito da Minimum Fax, selezione Premio Strega 2009, finalista al Dessì, Berto, Dedalus e pubblicato in Francia, Germania, Olanda, Spagna, Stati Uniti e Inghilterra.
Il corso ‘Creatività e Mutamento’ ha previsto un ampio contenitore avente in grembo più moduli disciplinari articolati in modalità workshop, tenuti da alte docenze dei settori di riferimento. I workshop ruotano intorno al tema portante dello sviluppo psico-fisico positivo della persona e dell’attenzione alle dimensioni della prevenzione e del recupero psico-sociale in rapporto ai cambiamenti ambientali, legati al mondo delle comunicazioni e all’approccio delle artiterapie: Teatro delle diversità / Improvvisazione e composizione musicale / Baby caring funzionale / Fotografia e arteterapia / Creatività e cura / Teatro sociale / Animazione teatrale e video feedback / Teatroterapia e cineterapia / Percorso Nascita / Educazione somatica e Metodo Feldenkrais / Pittura contemporanea e mail art / Lettura e scrittura narrativa.
Gig 2012: Rassegna di live-concert di musica inedita, svolta presso il Glamour di Catania, che ha visto la partecipazione di artisti e progetti locali, nazionali e internazionali.
Uber Addicted: Progetto di house concept, luogo fisico e concettuale dedito ad esposizioni fotografiche, pittoriche, installative, teatro d’appartamento, performance da camera, house concert, incontri informali con artisti e loro visioni. Momenti di sperimentazione partecipata, svolti nell’ospitale salotto privato dell’associazione Uber. Il progetto è nato come pensiero ed azione di conoscenza, scambio, ritrovo, condivisione, confronto fra artisti, operatori culturali, fruitori d’arte, giornalisti, critici.
Rigenera Festival: Primo Maggio – Pineta di Montirossi, Nicolosi. Festival che ha ospitato musicisti locali e guest nazionali – internazionali. Aggregazione, arte, cultura, società, attivismo, ecosostenibilità, in un contesto naturale e a misura d’uomo. Un grande palcoscenico dedito alla promozione di uno stile di vita responsabile. Rigenera è un programma d’azione legato alla sensibilizzazione della collettività verso l’ecologia, verso uno stile di vita consapevole, positivo, in rapporto all’educazione ambientale. Concerti, area dj set, sezione arti visive, workshop, aree ludico ricreative, zona ristorazione, bar, mercatino bio, stand di artigianato artistico, banchetti merchandising per band, campetto volley e calcetto. Il concorso ‘La bici più bella’.
Rigenera Press: Rigenera Press è un periodico in carta riciclata avente come argomento focale l’ecosostenibilità e le sue connessioni socio-ambientali. Ideata e prodotta dal musicista-compositore Salvo Dub e dall’associazione Uber di Catania, Rigenera Press rappresenta un’ulteriore dimensione tematica d’approfondimento teorico e azione che prendendo le mosse da Rigenera Festival, intende rinforzare l’obiettivo di sensibilizzazione rivolto allo sviluppo territoriale, mediante la trattazione di più linguaggi interdisciplinari: architettura, innovazione, eco design, denuncia, problem solving, artigianato, commercio, green economy, cucina, turismo, formazione, ricerca, arte, cultura e società, nelle sue diverse vesti. Rigenera Press vuole dare voce al fermento in corso, ampliando lo spazio per un’informazione laica e uno scambio pluriprospettico; intende rispondere alla necessità di un punto di riferimento costantemente aggiornato e condiviso, attivo e propositivo in modalità aperta e dinamica, che funga da collante nel campo della comunicazione, della progettazione e del mutamento ‘glocale’, tramite ciò che oggi appare come l’urgenza più prossima alla base di ogni politica interventistica, ovvero l’attenzione, la conoscenza, la pratica, legate all’ecosostenibilità, in tutte le sue forme ed espressioni.
1789 Opera Commons: Evento-Progetto che prende vita in occasione del primo appuntamento artistico e socio-culturale del 23/06/2013.
Un’antica dimora di famiglia che si fa dimora comune. Stanze di visioni, parole, musiche, teatro, cucina, installazioni. Memorie. Aperte l’una sull’altra.
Una casa disabitata, sita ad Aci Bonaccorsi, che si apre e si lascia attraversare, rivisitare, reinventare, dai tanti fili delle memorie personali che si fanno rappresentazione di una memoria che vuole essere comune. Questo il tema del momento che ha caratterizzato e definito l’azione performativa degli artisti e dei creativi coinvolti. La memoria privata di una famiglia, di un luogo, che si apre a quella pubblica, individuale, collettiva, per riproporla nelle forme dell’arte, nel racconto contestuale che plasma nuova anima, nuovo sentire, nuovo produrre.
aLive 2013: Rassegna di concerti svolta presso il Cortiletto del Barbara Disco Lab di Catania, che ha visto la partecipazione di artisti e progetti locali, nazionali e internazionali.
1789 Rudere Project: Nel secondo appuntamento di 1789, l’associazione Uber ha incontrato Rudere Project. Nel giorno del solstizio d’estate, per celebrare il rito della partecipazione, della creazione, dell’incontro di esperienze umane, artistiche, culturali, sociali, nello scenario architettonico e naturale di un processo di recupero e valorizzazione. Scoperta e riscoperta. Dialogo con la voce del tempo, sul presente e sul futuro.
Rudere Project nasce dall’incontro di Chrome Surgery e Detto Fatto, due collettivi di architetti e artisti ed è una comunità che riunisce creativi e cittadinanza attiva nell’organizzazione e diffusione di eventi legati all’arte e alla cultura contemporanea in luoghi insoliti, ricercati e, preferibilmente, inutilizzati da più di 30 anni. Il progetto prevede un lavoro di recupero e valorizzazione di edifici abbandonati o trascurati, mediante un approccio basato sull’innovazione e sulla stimolazione di network socio-culturali. Per l’occasione, la partecipazione artistica ha visto protagonisti, Loerh di Chrome Surgery insieme alla poetica murale di Carne, VladyArt e il contributo creativo-performativo di Francesco Costantino, in un intervento atto alla realizzazione di istallazioni fisse e dinamiche, incentrate su percorsi sensoriali. Tutto questo è stato teatro dell’appuntamento finale del workshop Videomapping Interactivity. Il Videomapping è una tecnica che trasforma ogni video-proiezione una performance unica, sfruttando le caratteristiche dello spazio che la ospita. È possibile trasformare ogni facciata di palazzo in un palcoscenico, reinventando il concetto stesso di evento cittadino. L’illusione percettiva, è quella di una “architettura liquida”, mobile, che aderisce come pellicola o si stacca dalla superficie vera. Un luogo che fu abbandonato si abbandona a nuova vita. Un antico casale si lascia leggere come un libro polveroso. Pagine e stanze di volti, ricordi, tesori personali riscoperti dalla condivisione collettiva. Una dimora di famiglia diventa luogo di incontro pubblico, di scambio e comunicazione, per lasciarsi abitare da un evento artistico incentrato sul dialogo con il genius loci, appartato ma vitale. Il percorso per arrivarci è tortuoso e sontuoso, fitto di incontri con e tra la formazione, la street art, il recupero dei luoghi, l’identità e la sua preservazione. Forme d’arte lontane secoli, a pochi passi.
Opera Commons: Opera Commons è il progetto del centro polifunzionale, in via di realizzazione, nello spazio preso in comodato d’uso dall’associazione nel territorio di Aci Bonaccorsi, attualmente è anche la rassegna musicale curata da Uber, parte del progetto più ampio, che ha preso avvio a novembre del 2014. Opera Commons prevede il recupero dallo stato di abbandono e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento.
Partner: Uber – Rigenera – Rigenera Press – Uber Addicted – Get Da Rifle! – Ballon – Eidocracy – OutSiders – Feminine.
Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014.
Il progetto continua a crescere in connessione a pratiche di sostenibilità ambientale ed economica, con l’obiettivo di stimolare l’incontro e la collaborazione tra artisti, creativi, lavoratori professionisti, soggetti in formazione, organismi attivi sul territorio nazionale, in ambito psico-socio-culturale.
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