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Sua maestà il Caso? (Il Venerdì di Francesco Das Atmananda)

17 Luglio 2015 - Il Venerdì

11251289_10153271715534695_5178180823454687068_nCari Amici, Gentili Amiche, oggi voglio proporvi alcuni insegnamenti che provengono dalla lontana India e che gettano radici nella notte dei tempi, con la convinzione che saranno utili ad ognuno di noi nel nostro incedere quotidiano dall’Essere verso il Divenire… buona lettura e… buona meditazione.

L’India ci insegna:

“ I Quattro Principi della Spiritualità ”

Il Primo Principio afferma:

“Chiunque sia colui che incontri, è quello giusto”

Ciò significa che nessuno entra nella nostra vita per puro caso. Tutti quelli che ci circondano, tutti quelli con cui interagiamo, rappresentano qualcosa, ci insegnano qualcosa o ci aiutano a migliorare la nostra condizione attuale

Il Secondo Principio afferma:

“Qualsiasi cosa è successa, è l’unica cosa che poteva succedere”

Nulla, assolutamente nulla di ciò che abbiamo vissuto poteva essere diverso. Nemmeno il dettaglio meno importante. Non vi è alcun “Se solo lo avessi fatto diversamente …, allora sarebbe stato diverso … “. No. Quello che è successo è l’unica cosa che poteva succedere e doveva succedere perché potessimo apprendere la lezione per andare avanti nella vita. Ogni singola situazione della nostra vita è assolutamente perfetta, anche quando sfida la nostra comprensione e il nostro ego.

Il Terzo Principio afferma:

“Ogni volta che inizia qualcosa, è il momento giusto”

Tutto inizia esattamente nel momento giusto, ne’ prima ne’ dopo. Quando siamo pronti per qualcosa di nuovo nella nostra vita, ciò è là, pronto per iniziare.

Questo è il quarto Principio, quello finale:

“Ciò che è finito, è finito”

E’ semplice. Quando qualcosa nella nostra vita finisce, aiuta la nostra evoluzione. Per questo, arricchiti dall’esperienza recente, è meglio lasciarlo andare e proseguire in avanti il nostro cammino.

Considerazioni personali:

Credo non sia una coincidenza che tu stia leggendo questo scritto…nulla accade per caso e tutto è frutto di innumerevoli sincronicità, ne parla già C.G.Jung nel 1950.

La sincronicità è basata sui postulati che, nella vita di tutti i giorni, si traducono in alcuni accadimenti come:

– pensare a una persona e poco dopo ricevere una telefonata che ne porta notizie;

– nominare un numero e vedere passare una macchina con lo stesso numero impresso sulla carrozzeria;

– leggere una frase che ci colpisce e poco dopo sentircela ripetere da un’altra.

Se queste parole ti colpiscono, è perchè tu hai le qualità per comprendere che neanche un solo fiocco di neve cade accidentalmente nel posto sbagliato!

Quando ci accade qualcosa o quando incontriamo qualcuno, prestiamo attenzione al messaggio che hanno da donarci, in qualsiasi forma esso si manifesti.

L’Universo lavora per noi, ogni istante della nostra vita, non lasciamoci sfuggire i “suggerimenti” che rappresentano un aiuto molto importante nel nostro procedere sul Sentiero della Consapevolezza.

Sii Buono con te stesso e ama con tutto il tuo essere. Sii sempre felice.

Buon fine settimana per tutti e un abbraccio di Luce e Pace
con Amore Francesco das Atmananda
e Giuseppe Bufalo

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