Da La Sicilia del 13 Aprile 2024
La storia dei Rodolico, maestri d’ascia di Acitrezza
Il nuovo romanzo di Clemente Cipresso, “Gli ultimi maestri d’ascia di Acitrezza” (Transeuropa Edizioni, pp. 128, € 14), già in corsa per il Premio Campiello 2024, intende favorire iniziative di rilevante contenuto didattico-pedagogico incentrate sull’eredità culturale della famiglia Rodolico che ha rappresentato il cuore dell’economia del borgo marinaro di Acitrezza e dell’intera Sicilia. Citati da Verga ne “I malavoglia”, apparsi ne “La terra trema” di Luchino Visconti, i maestri d’ascia di Acitrezza, sono testimoni di una tradizione secolare nella costruzione dei pescherecci, tramandata di generazione per 200 anni. Clemente Cipresso, giornalista e scrittore, racconta la storia dei maestri d’ascia, firmando un contratto con la Transeuropa Edizioni che ha ritenuto l’opera di interesse culturale oltre che storico, e raccogliendo per 4 anni storie e testimonianze delle quattro generazioni di maestri d’ascia e di quanti hanno incrociato le loro vite. Un cantiere che ha visto realizzare imponenti imbarcazioni che arrivavano fino in Grecia e in Tunisia per la pesca del pesce spada. Imbarcazioni “nate” dalle sapienti mani di Salvatore Rodolico che ha portato avanti il mestiere tramandandola da alcuni decenni ai propri figli, Nuccio e Gianni. A loro il compito di raccogliere e proseguire questa eredità, un’autentica arte. Sabato 27 Aprile alle 18:30 al polo Culturale “Giovanni Verga“, in Via dello Stadio, 19 a Sant’Agata Li Battiati alla presenza del Sindaco Marco Nunzio Rubino e dell’Assessore alla Cultura Salvatore Massimo Fazio, il libro sarà presentato in compagnia di Rita Vinciguerra, Nuccio Rodolico (protagonista del romanzo), Giovanni Grasso, Maria Grazia Falsone e dalle musiciste “Klostès”. Il ricavato delle vendite dei libri sarà devoluto interamente alla famiglia Rodolico.