Da Sicilymag.it del 13 febbraio 2023
Tra suspance e ironia nella scuola della prof scomparsa. Daniela Longo: «Bruna e Bea, due vite parallele che si incontrano»
E’ già un caso letterario “La classe di Bruna” (Scatole parlanti editore), il debutto nella narrativa della docente etnea, un giallo che sul mistero della scomparsa di Bruna, insegnante liceale a Catania, incastona il ritrovato diario della prof da parte della poliziotta Bea, apparentemente diversissima dalla prima: «Osservo, indago il mondo della scuola con verità, ironia e quel pizzico di sarcasmo che trae origine da una passione che si scontra con la durezza e il disincanto della quotidianità»
Una denuncia non alle istituzioni che cambiano, come sciame sociale, ma ai tanti che si arrogano il diritto di conoscere le soluzioni. E’ anche questo La classe di Bruna (pp. 90, € 14,00), esordio alla narrativa per l’etnea Daniela Longo, che ha visto ristampare il suo romanzo nel breve giro di poche settimane dalla pubblicazione per i tipi di Scatole Parlanti. E sul significato che dà alla scrittura, l’autrice incalza: «Da sempre la scrittura mi ha fatto compagnia in modi nuovi e diversi. Durante gli anni dell’Università l’incontro con Corrado Augias, giornalista e affabile narratore è stato decisivo grazie alla trasmissione “Telefono giallo”, dalla quale sono partita per costruire la mia tesi di laurea negli Anni 90».