Da Sicilymag.it del 2 maggio 2023
Copertine siciliane con il “Nulla” di Cateno Tempio e “La figlia dell’avvelenatrice” di Vito Catalano
BLOG Libro copertina a Cateno Tempio tornato con “Nulla” mentre “La figlia dell’avvelenatrice” di Vito Catalano è libro controcopertina. Nel quartetto in uscita il 4 di ogni mese per Tetra edizioni è la volta di Giulio Mozzi, Ilaria Gaspari, Elisa Ruotolo e del catanese Paolo Di Paolo
Lasciate le ricorrenze per Liberazione e lavoratori eccoci presenti con un calendario ricchissimo di novità editoriali. La Sicilia sul trono con il libro copertina che segna il ritorno del filosofo e poeta Cateno Tempio per i tipi di Ortica Edizioni: “Sulle sponde del nulla” primeggia in una cover nera per un libro che disamina con attenzione tutti i movimenti della riflessione fino a quella del berci su! Libro controcopertina per il ritorno del palermitano Vito Catalano con “La figlia dell’avvelenatrice” per i tipi di Vallecchi Firenze. Bellissima idea dei tipi di Oblomov che presentano il Vol. I de “Il nome della rosa” di Umberto Eco con le illustrazioni di Milo Manara.
Giovedì 4 maggio esce il nuovo quartetto di racconti per Tetra edizioni, a comporlo anche il catanese Paolo Di Paolo oltre a Giulio Mozzi, Elisa Ruotolo e Ilaria Gaspari. Grandi i ritorni che vi consigliamo: Bayo Akomolafe con “Queste terre selvagge oltre lo steccato” per ExOrma; Katja Oskamp con “Marzahn, mon amour. Storie di una pedicure“, per L’Orma; Will McPhail con “Entra” (Tunuè); Melissa Febos con “Girlhood. In un corpo di ragazza” per Nottetempo; Moa Romanova con “Goblin Girl” per add editrice. Ancora Claire Keane “Piccola meraviglia” (Glifo); Daniele Scalese, “Anna sta coi morti” per Pidgin; Federico Campagna con “Cultura profetica. Messaggi per i mondi a venire” per Tlon; Amos Oz, “Resta ancora tanto da dire. L’ultima lezione“, Feltrinelli; Marco Balzano, “Café Royal“, Einaudi; Ester Armanino, “Mia mamma è una matrioska” (Rizzoli); Cormac McCarthy con “Il passeggero“, (Einaudi), Emanuela Canepa, “Resta con me” (Einaudi); Frédéric Charles Dévé, “Le cose che sappiamo” (Artemide), per Latte di nannaedizioni Sara Cappelletti indica la strada d’equilibrio del cibo e per Fides esce “Torrevecchia” di Federica Campi. Infine Salvatore Niffoi con “Nate sotto una cattiva luna” per La nave di Teseo.