Da Sicilymag.it del 27 gennaio 2023
L’Etna apocalittica di Roberto Zito: «Amore e odio con la propria terra all’ombra del Vulcano»
LIBRI E FUMETTI Quando lo scrittore catanese annunciò sui social che sarebbe uscito il suo primo romanzo, si è scatenato un subbuglio simile alla storia, legata a un terribile terremoto/eruzione sull’Etna, che narra in “Chiodo della terra”, edito da Scatole parlanti. Appassionato di cinema e di disater movies, Zito è un caso unico per fantasia, per stile, per bellezza e accuratezza nell’ uso della parola scritta: «Sono rimasto il bambino che si creava i film in testa. E non voglio più nascondere quello che ero e sono»
Sua maestà l’Etna torna prepotente nei romanzi degli autori con un lunghissimo curriculum da scrittori (vedi Massimo Maugeri con il “Il sangue della montagna”). L’Etna che viene presa in prestito per video di generi nuovi nella musica, con personaggi che dopo la loro dipartita non vi è un giorno che non vengano ricordati (vedi l’album “Il vuoto” di Franco Battiato). Etna che è il nome di una delle maggiori vulcanologhe giapponesi: i genitori le diedero il nome quando visitarono il vulcano più alto d’Europa. E ancora l’Etna che è onore dei tifosi delle squadre sportive catanesi, ma anche simbolo adottato come incitamento alla violenza della parola che non è lo sberleffo tra sportivi, dove si invita a “lavarli tutti con la lava”, i catanesi.