Da Sicilymag.it del 16 febbraio 2024
La Sicilia cyberpunk di Mario Cunsolo: «Etna City sarà la nostra megacity. Come in “Blade runner”»
LIBRI E FUMETTI Dalla fantascienza al gotico, dall’amore per la sua Paternò all’attivismo culturale, questo e tanto altro è Mario Cunsolo, il quale con “All’ombra del castello di carte” (Algra editore), primo romanzo cyberpunk ambientato in Sicilia, riporta in auge lo squallidissimo mondo della realtà, dove tutto è apparenza: «Da “Sicily 2133” in poi racconto una Sicilia che è, nello scacchiere mondiale, una pedina in mano ai poteri forti»
Nato nel 1980, Mario Cunsolo è uno scrittore paternese che si è cimentato nel corso della sua carriera letteraria in vari generi di scrittura: dal romanzo giovanilistico dal titolo “In fondo sono buono”, al thriller psicologico con “L’orizzonte nascosto della bellezza”, fino ad arrivare alla fantascienza, con “Sicily 2133. L’isola stretta nel pugno” e ai racconti pseudo-gotici nella raccolta “Paternò Arcana”.
Un percorso letterario, il suo, che ha sempre come grande comune denominatore «l’uomo e le sue incertezze» e di conseguenza «la ricerca di una verità che a un certo punto può essere solo soggettiva», ed è proprio quest’ultimo tema che troviamo essere più preponderante nelle opere letterarie fantascientifiche dell’autore, ovvero “Sicily 2133. L’isola stretta nel pugno” e il suo ultimo romanzo “All’ombra del castello di carte” (Algra, pp. 276, € 18)… clicca qui per continuare a leggere l’intervista dal sito di SicilyMag.it