Da SicilyMag.it del 14 marzo 2022
Valeria Ancione e il segreto di Sara: «Un romanzo nato in riva al mare a Messina è tutt’altra storia»
LIBRI E FUMETTI La giornalista sportiva palermitana, romana d’adozione (è redattrice del “Corriere dello sport”) ha ambientato nella città dello Stretto dove è cresciuta il nuovo romanzo “Il resto di Sara” pubblicato da Arkadia: «Ambientare un romanzo nella mia terra e nella città che mi ha cresciuto è stato mettermi alla prova: mi sono riappropriata dell’appartenenza». E anche in questa storia il calcio c’entra, con una citazione di Totti: «E’ un’espressione del calcio che mette d’accordo tutti»
La rabbia, il sangue, l’accettazione, la speranza, la resa, la commozione: in questi cinque semplici concetti, che ci accompagnano spesso (e in tempi attuali anche di più), si racchiude “Il resto di Sara” il nuovo romanzo di Valeria Ancione, pubblicato nella collana Eclypse di Arkadia Editore. Siciliana di Palermo, con un vissuto tra Messina e Roma dove vive e lavora come redattrice al Corriere dello Sport e dove ha sviluppato una carriera rapidissima nel mondo del libro esordendo nel 2015 perMondadori con “La dittatura dell’inverno” e bissando quattro anni dopo, sempre per il colosso editoriale di Segrate, con “Volevo essere Maradona”, il romanzo biografico di Patrizia Panico, ex calciatrice della Lazio femminile e oggi allenatrice della Viola. Trascorsi tre anni, l’autrice approda adesso nell’impero editoriale sardo di Arkadia, casa editrice che come ha anticipato settimane fa Ettore Zanca su catanialive24.it, “vanta una colonia di autori siciliani di ottimo livello”, tra questi il candidato allo Strega nel 2020 e nel 2022 Rosario Palazzolo.