Da SicilyMag del 04 marzo 2021
Francesco Randazzo: «Volevo raccontare una storia fondata sui concetti di destino e tempo»
LIBRI E FUMETTI Un romanzo distopico “Il vero amore è una quiete accesa” del drammaturgo, scrittore e regista catanese, edito da Graphofeel. Ossimori, incarnazioni e stati di lucidità in momenti di trapasso: il tutto condito da una necessità di sopravvivenza, nel nome del sentimento più alto ma anche più rumoroso e controverso: «Innestando il fatalismo siciliano nella Mater millenaria che è Roma, racconto di due esistenze destinate a perdersi che invece nel loro incontrarsi vincono il destino»
Torna al romanzo il drammaturgo, scrittore e regista catanese Francesco Randazzo. La distopia è presente e persistente, ma frattanto che incontriamo i personaggi, che a loro volta si incrociano, la quiete squilla di scintille, proprio come appare nell’ ossimoro che emerge dal titolo: Il vero amore è una quiete accesa (Graphofeel… clicca qui per continuare a leggere l’articolo dalla fonte originale)