Da L’Urlo del 11 settembre 2019
La Seratonina vitale e suicidaria di Michel Houellebecq
Col tanto atteso romanzo uscito a inizio anno lo scrittore francese comunica ciò che si sa, forse, sull’amore
Seratoninal’ultimo romanzo pubblicato da Michel Houllebecqper La nave di Teseo, è un romanzo che affronta la tematica esistenziale per antonomasia al secondo posto del nostro cammino: cosa fare ad un certo punto della vita? E specie quando si presenta di bertiana memoria, Il male oscuro? L’antidepressivo è la risposta, come il titolo del libro. E le conseguenze?
Troia
Florent- Claude Labrousteè un dirigente del Ministero dell’agricoltura, che vive con una giovane compagna che per diletto e per proiezione è definibile una troia, o cagna, o ninfomane, o qualunque epiteto che può far capire quando la ninfomania non è malattia, ma è usata per giustificare quell’attenzione viscerale verso il potere del tuo partner in attesa che muoia e tu puoi continuare a puttaneggiare ovunque e con chiunque.
Seratonina
Florent scopre, nonostante già possa immaginare questi continui tradimenti della sua compagna sicché esce di casa e non vi torna. Si recherà in un albergo dove la prerogativa primaria deve essere una camera per fumatori. Questo accadrà. Ma anche altro. L’uomo già da tempo oscilla con un piede nel fosso e uno verso l’apice di na durissima e violenta depressione che lo spinge a vedere e sapere che tutto è inutile, pertanto anche il lavarsi è un atto che non giova. Nonostante ciò l’incontro con uno psichiatra gli permetterà delle reazioni grazie ad un farmaco che stimola la riproduzione del neurotrasmettitore della felicità: la serotonina.
Si migliora con la seratonina, ma non nel sesso
Col farmaco che gli viene prescritto, l’uomo si riprende, però c’è una controindicazione che nel suo caso, che è un malato di sesso, si amplifica ancora di più: le pulsioni della libido spariscono, pertanto Florent ricorderà, in maniera ossessiva, il suo vissuto trascorso a scopare, ma anche ad amarle, tutte le donne in quel limbo di libertà che solo da giovani si può avere. Ma le sorprese non mancano.
Seratonina e amore
Ciò che ha fatto scappare in albergo Florent è il divertirsi da storia della sua ultima compagna, ma lui è stato pure una gran troia che si divertiva. Con l’arrivo della pesantissima depressione, dell’abbandono di tutti gli interessi, della vista che farà al suo unico amico che vive a sud di Parigi, e del miracoloso farmaco che lo fa riprendere seppur “non nella carne”, si esplicita chiaramente il passaggio da romanzo a saggio di Houellebecq, dove a vincerla nella vita è il bene, uno, primo e assoluto: quello genitoriale e della famiglia, dunque della coppia che resiste alle insidie dei piaceri della distrazione.
Spoileriamo?
Impossibile farlo, perché le novità che si leggeranno nell’ultima terza parte del libro, lasceranno davvero sorpresi, tanto da encomiare Houellebecq forse come il miglior narratore contemporaneo non soltanto della Francia.
Da dire che la lettura è consigliata a chi non è facilmente suggestionabile.