Da Letto, riletto, recensito! del 1° Aprile 2024
È “Il buio delle tre” (Arkadia) di Vladimir Di Prima il ConsigLIBRO Aprile 2024
La trama del libro “Il buio delle tre” (pp. 228, € 16,00) di Vladimir Di Prima, pubblicato nella collana Senza Rotta della CE Arkadia, sembra essere intrisa di eventi tragici e significativi della storia italiana e mondiale, fornendo un contesto storico ricco e complesso per le vicende dei personaggi. L’incorporazione di eventi come l’incidente di Ustica, la strage di Bologna e altri momenti cruciali della storia contemporanea aggiunge profondità alla narrazione e offre uno spaccato delle sfide e delle tragedie affrontate dalla società nel corso degli anni.
Il tema del valore della cultura e della letteratura vera emerge come uno dei fili conduttori del romanzo, invitando i lettori a riflettere sull’importanza della creatività e della conoscenza in un mondo in cui sembra prevalere la superficialità e la mancanza di valore culturale. L’autore, attraverso il protagonista e le sue esperienze, offre al lettore delle massime sulla scrittura e sul mestiere dello scrittore, consentendo una sorta di immersione nel mondo dell’arte e della creazione letteraria. La combinazione di elementi tragici, storici e riflessioni sulla cultura e sulla scrittura promette di offrire una lettura coinvolgente e ricca di spunti di riflessione per il lettore. La vita “comica” e veritiera del protagonista sembra essere un veicolo efficace per trasmettere queste idee e per esplorare il ruolo dell’arte nella società contemporanea.
Il romanzo, dunque, esplora in modo intrigante il tema dell’aspirazione alla scrittura e le sfide dell’editoria contemporanea, dove il protagonista, Pinuccio, è caratterizzato da una profonda determinazione e dalla volontà di perseguire il suo sogno nonostante le avversità incontrate lungo il percorso.
Il contesto familiare e sociale dello stesso protagonista aggiunge ulteriori strati di complessità alla narrazione, con riferimenti alla storia e alla cultura siciliana. La riflessione sull’editoria saturata e sul difficile accesso al successo come scrittore sembra essere uno degli elementi chiave del libro, offrendo una visione realistica e forse anche un po’ sarcastica del mondo dell’editoria. La combinazione di elementi tragici e comici promette un’esperienza di lettura coinvolgente e ricca di sfumature. Mi piace l’idea di un “grillo parlante” come guida attraverso le vicende di Pinuccio, suggerendo una componente di introspezione e di confronto interiore che arricchisce ulteriormente il carattere del protagonista.
In definitiva, “Il buio delle tre” sembra essere un romanzo che offre molto da esplorare, sia a livello narrativo che tematico, e potrebbe sicuramente interessare coloro che sono appassionati di letteratura contemporanea e che sono interessati a esplorare le dinamiche dell’editoria e dell’aspirazione alla scrittura, motivo quest’ultimo a nostro parere, che ha deciso l’editore a iscriverlo al Premio Campiello e a Savero Simonelli, uno degli amici della domenica, a proporlo per l’edizione 2024 del Premio Strega.