Menu

SMF per La Sicilia – Vivere fino in fondo da esseri umani – Intervista a Mavie carolina Parisi sul sul romanzo “La guerra di Olga”

2 Febbraio 2024 - Articoli di S.M. Fazio, DIGRESSIONI, Interviste
SMF per La Sicilia – Vivere fino in fondo da esseri umani – Intervista a Mavie carolina Parisi sul sul romanzo “La guerra di Olga”

Da La Sicilia del 2 Febbraio 2024

Vivere fino in fondo da esseri umani

L’intervista. Mavie Carolina Parisi racconta la genesi e il messaggio del suo nuovo romanzo “La guerra di Olga” ambientata tra l’Italia e la Germania durante il conflitto.

Illuminante e che induce a riflessioni: sono soltanto due dei tanti messaggi che il romanzo “La guerra di Olga” (Ianieri, pp. € 329, € 18) di Mavie Carolina Parisi porta all’attenzione del lettore. La storia si svolge tra l’Italia e la Germania dove Olga, un’aristocratica ragazza italiana, si trasferisce dopo essersi sposata con un medico tedesco. Sono dodici gli anni che l’autrice racconta sulle vicende di Olga dall’amore alle atrocità naziste. Pubblicato nell’attenta collana “Le dalie nere”, curata dai panormiti Catalano e Cacciatore, di Ianieri editore, abbiamo chiesto all’autrice come vi è approdata, data l’ottima cernita dei curatori: «Quando si finisce di scrivere un libro comincia un altro non meno faticoso lavoro che è quello della ricerca di una casa editrice adatta e anche disponibile. Bisogna piacersi vicendevolmente, ed è quello che mi è successo incontrando l’editore Ianieri e la codirettrice della collana Le Dalie Nere Raffaella Catalano.» A chi le chiede “di cosa tratta”, come risponderebbe per invogliare alla lettura della sua opera? «Se mi chiedessero di cosa si tratta non direi una parola in più di quanto raccontato nella sinossi, non mi piace svelare molto della trama – con la speranza che possa bastare a incuriosire il lettore. Devo anche dire che l’editore ha fatto un ottimo lavoro con immagini e colori di copertina, penso che se vedessi il mio libro in libreria sarei portata a comprarlo.» C’è un perché e per chi lo ha scritto?

Clicca sul prodromo per acquistare La Sicilia a soli € 0,99

Clicca sul prodromo per acquistare La Sicilia a soli € 0,99

«Come ho raccontato in tante presentazioni e interviste, il periodo storico in cui è ambientato il romanzo mi ha sempre incuriosito moltissimo e scriverne mi ha permesso di approfondire molti aspetti. A un certo punto mi sono tanto appassionata che la scrittura stava subendo grossi rallentamenti, mi ero abbandonata allo studio e avevo perso di vista l’obiettivo. Ho dovuto faticare non poco a rientrare nei ranghi.» Tra le vicende emerge anche l’amore: un amore nell’amore: di questo intreccio di sentimenti si è ispirata a fatti reali o è pura fiction? «I fatti narrati sono di pura fantasia, va da sé che quando scriviamo attingiamo però al grande catalogo delle nostre esperienze personali.» Sembrerebbe emergere anche un aspetto di bontà non soltanto da parte di Olga, ma anche da altri personaggi: l’ufficiale amico di famiglia e la cognata: è un’apertura per spiegare che il disagio del nazismo lo subivano anche coloro che non erano in accordo? «Non direi che si tratta di bontà ma di tridimensionalità dei personaggi. Nella vita reale non esistono le categorie ma solo gli esseri umani e io cerco di renderli quanto più sfaccettati possibile. Certamente poi esisteva il dissenso anche all’interno del regime nazista. Era nella maggior parte dei casi ben dissimulato, ma c’era e sì, ho voluto rendere evidente quest’aspetto.» Colpisce molto la narrazione della badante della famiglia del marito di Olga: emozione pura. Fatti reali ne accaddero davvero tanti, lei come ha creato questo personaggio che dà un’impronta totalmente innovativa? «E’ una domanda interessante alla quale non è facile rispondere. Come nascono i personaggi? E com’è nato quello della governante in particolare? Non è univoca la risposte che posso darle. A volte è solo un’esigenza narrativa: serve un personaggio che abbia quel determinato ruolo in quel momento specifico. A volte si ha in mente una persona o anche più persone che veicolano dei tratti interessanti o belli da narrare. Nel caso di Petra, la governante appunto, sono vere entrambe le motivazioni.»

Clicca sulla cover per acquistare il libro

Clicca sulla cover per acquistare il libro

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *