Da La Sicilia del 20 giugno 2021
Un Papa in famiglia nel nuovo romanzo
di Giuseppe Foderaro
Lo scorso 3 giugno è uscito per Arkadia “La santità del padre” (pp. 214, € 16), nuovo romanzo di Giuseppe Foderaro. Metti che fai tante cose e non te ne va una dritta o viceversa vanno tutte dritte. Dunque? I sogni non si ammalano, recita il titolo di un altro romanzo del Foderaro, dunque i sogni non devono ammalare, li devi perseguire, fronteggiare e fare tuoi. Ciò rende sempre più cristallino a Lorenzo il rapporto in società, dalla cattiveria dell’uomo che muove verso le attività più interessanti per potere e produzione di denari, al dimenticarsi di chi è l’altro. Ma anche di astrazioni meno complesse. Lorenzo è cresciuto in rapporto simbiotico (termine che non vorrei mai utilizzare in questo momento storico!) col fratello Ludovico, dove l’uno è la controparte dell’altro, in supporto e aiuto. La madre non c’è, il padre a impegnarsi per farli crescere al meglio e farli studiare. Crescono e vivono, dalle Alpi alle realtà industriali, i ragazzi fino a che Lorenzo sceglie di tornare a vivere col padre, causa anche un incidente di percorso che lasciamo scoprire al lettore. In famiglia vigono figure ecclesiastiche, sicché una diventa papa: metti adesso che capiti a noi, a un nostro conoscente, che nulla ti sconvolge e pensi che sia bello poter curare l’ufficio stampa del neo eletto Papa. È ciò che ambisce Lorenzo, che un attimo prima scopre una verità con ulteriore intruglio di sconvolgente natura che non lo fa retroagire. Scrittura a frammenti poetica, densa di particolari e intrisa si scuotimento. Cosa fai quando sei a una meta? Anche casuale? Anche se temporalmente è breve ma nell’intensità è potentissima? Fai ciò che Lorenzo ha fatto, augurandoti le svolte che nella vita sembrano annullarti, quando invece le medesime, identiche sono pronte a riprenderti. Romanzo irripetibile!