Da La Sicilia del 25 agosto 2022
Nessun dorma in una Messina dal fascino esoterico
La celebre romanza Nessun dorma di Puccini, è anche il titolo della nuova fatica letteraria di Eliana Camaioni, pubblicata per i tipi di Algra Editore (pp. 292, € 18,00). In merito, l’autrice messinese dichiara che le «piaceva l’immagine che evocava, volevo rendere in un titolo il richiamo alla tensione della celebre notte di quella celebre aria della Turandot. Che poi è la tensione che in tutto il romanzo si respira.»
Libro che presenta una trama anche esoterica e che sappiamo averla ispirata dopo una sua visita al Museo Regionale di Messina: cosa accadde? «Da anni sono dedita allo studio delle discipline esoteriche, lo sciamanesimo in primo luogo; una passione questa che dalla lettura di Dan Brown in poi ho coniugato all’altro grande mio interesse, i misteri celati nelle opere d’arte, nelle cattedrali, nei monumenti di civiltà sconosciute. Le steli del Museo regionale mi hanno dato lo spunto per cominciare a chiedermi se e quanti fossero, a Messina, i luoghi e i monumenti misteriosi: e man mano che approfondivo gli studi, ho scoperto che tutta l’opera di Montorsoli ha un codice muto non accessibile ai più, e che la storia della città ha conosciuto intellettuali esotericamente orientati, come Maurolico che espressamente cito in “Nessun Dorma”. Mi si è aperto un mondo davanti agli occhi, e la mia voglia di scoprire è andata via via aumentando, con sorprese che non ti immagini».
Quanto ad alcuni passaggi, può esistere ad oggi un meccanismo dove l’interesse per i beni materiali hanno la priorità? «Purtroppo è la triste e miope realtà in cui viviamo. Però cito sempre la frase di Anthony Hopkins: “Guardate le stelle, non i vostri piedi”. Che a mio avviso dice tutto.» Questo è il quarto romanzo che pubblica: in che genere lo indicherebbe? «Un mystery esoterico, sicuramente!»