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È la metafora del camaleonte, che grazie alle proprie emozioni cambia colore, che ci porta a presentare il libro di Pietro Scuderi, dedicato a Frank Zappa. L’autore et- neo, ha da poco pubblicato per Arcana un’ opera unica e irripetibile nel suo genere. Non che manchi una letteratu- ra sul talentuoso musicista americano, ma dalla Trinacria, il docente di lettere nonché illustratore, noto per le sue apparizioni in diversi quotidiani, riviste e anche nei social (Prog, Il Manifesto, BarCollo, et alii), ha concentrato l’attenzione escavando nelle ispirazioni di Zappa, nelle relative canzoni e nelle composizioni, consegnando alla bibliografia futura il volume “Gli approdi sinfonici di Frank Zappa”, dove dalle parole alle composizioni, in modalità trasversale si «lega concettualmente tutta l’opera del musicista». E ancora: «Nei vari capitoli del testo ho ripercorso – racconta Scuderi – la sua evoluzione musicale: dalle esperienze giovanili alle opere con le diverse formazioni». Un’analisi artigianalmente completa, che grazie allo stile ‘scuderiano’ della parola (nella carta), approfondisce le differenze come quelle delle produzioni orchestrali vs elettroniche, non dimenticando l’ Orchestral Favorites e le composizioni nella London Sym- phony Orchestra. Ancora capillarità e lavorio curatissimo, per concludere il libro: «L’analisi tecnica del dischi più rilevanti pubblicati dallo Zappa Family Trust, li ho riservati nei capitoli finali». Scuderi tiene infine a ricordare, che «l’ultimo step è dedicato ai tributi in memoria del compositore, realizzati nel nostro Paese negli anni ’90» che chiudono con certosina disamina il suo libro, che si propone per appassionati ma anche per corsi di studi di lettera- tura e in ambito artistico musicale.