Menu

SMF per La Sicilia – L’acqua scorre e travolge la scrittura – Intervista a Erica Donzella

30 Maggio 2023 - Articoli di S.M. Fazio, DIGRESSIONI, Interviste
SMF per La Sicilia – L’acqua scorre e travolge la scrittura – Intervista a Erica Donzella

Da La Sicilia del 30 maggio 2023

L’acqua scorre e travolge la scrittura

Il nuovo libro di Erica Donzella. «Viola subisce il maschilismo interiorizzato trasmesso da generazioni di adulti incapaci all’ascolto, e ripete uno schema proprio del bullismo»

È Direttrice della Scuola di Scrittura Aleph di Catania, nonché libraia, poetessa e scrittrice. Erica Donzella, da qualche anno fa salti tripli con editori di spessore del firmamento indipendente e il 30 maggio per i tipi di Kalós, nella collana Talè (diretta dalla conterranea Giusy Sciacca), è uscito “Come acqua comanda” (pp. 200, € 16). Acqua che è tutto, lacrime, pioggia, torrente, alluvione dalla quale l’autrice sciclitana tira fuori la meravigliosa vita di chi pur trovandosi in difficoltà mantiene alto il controllo della propria interiorità. Nella sua narrazione emerge un lirismo poetico e l’autrice chiarisce che provenendo «dalla poesia e credo sia un elemento peculiare della mia scrittura uno stile che gioca molto con la ritmica e le figure retoriche. Chiaramente la prosa richiede anche il saper convivere con una struttura più complessa, non fosse altro per una lunghezza diversa. Lo stile è un artigianato infinito ma c’è una continuità tra quello che ho scritto in passato e ciò che scrivo adesso.» Acqua e dialetto siciliano (che a tratti appare), più una lingua di una zona siciliana: non si è preoccupata della distorsione linguistica per quei lettori che col camillerismo hanno conosciuto certe inclinazioni? «Camilleri ha creato un universo linguistico che ha fatto scuola e ha creato anche uno stile di scrittura, che è inarrivabile e non imitabile. Dentro di me questa storia nasce in sciclitano ma ho voluto riportare la lingua italiana dopo aver sperimentato già in poesia un dialetto in forma ibrida. Non credo ci sia una distorsione, quanto più il desiderio di essere compresa persino da chi potrebbe leggere il romanzo in Canton Ticino.»

Clicca sulla pagina per acquistare La Sicilia a soli € 0,99Clicca sulla pagina per acquistare La Sicilia a soli € 0,99

Clicca sulla pagina per acquistare La Sicilia a soli € 0,99

La protagonista è Viola allevata a non cedere a ricatti: col padre, ma anche altri membri della famiglia, che rapporto ha? «Viola subisce da un certo punto di vista il maschilismo interiorizzato trasmesso da generazioni di adulti incapaci all’ascolto, e soprattutto ripete uno schema proprio del bullismo nel momento in cui risponde con la violenza alla violenza, più verbalmente che fisicamente. Viola fa di tutto per essere accettata nel suo contesto famigliare e sociale ed è un atteggiamento fondato sull’insicurezza. Non ha colpe in fondo: è solo una bambina di otto anni alle prese con una vita complessa. C’è anche Zio Santo, personaggio tra i più significativi del romanzo e rappresenta un po’ la coscienza di Viola: un puro con dei segreti che si sveleranno solo verso la fine del romanzo.» Il titolo è metafora? «Assolutamente sì. Il romanzo è diviso in sezioni: la pioggia, l’acqua, il mare, la pioggia. C’è una ciclicità che racchiude la mutevolezza delle cose e degli elementi naturali, e non c’è nulla di più ciclico dell’acqua che cambia forma, diventando anche violenta. L’acqua come metamorfosi della vita: questa è stata l’idea che ha scatenato l’origine di questa scrittura.». È autobiografico? «C’è tanto di me, ma non è un romanzo autobiografico, molti agganci narrativi sono frutto di una finzione e di esigenze che fanno parte di una costruzione narrativa. Tutti i personaggi sono me e allo stesso tempo non lo sono mai.» Una scrittura unica, senza influenze, ma ha degli autori preferiti? «Sono calviniana e borgesiana nel profondo e amo molto il realismo magico di Marquez e Cortàzar. Nella mia personale biblioteca emotiva e letteraria ha grande spazio la Sicilia con Sapienza, Attanasio, Terranova, Sciascia, Bufalino, Consolo. Per dirla con Pessoa, la mia vita letteraria è “un’affollata solitudine”.»

Clicca sulla cover per acquistare il libro di Erica Donzella

Clicca sulla cover per acquistare il libro di Erica Donzella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *