Da La Sicilia del 31 maggio 2023
In “Tormente” quei testi/poesia che raccontano valori e sentimenti
“Tormente” (Di Felice Edizioni, pp. 90, € 10) è una silloge mista a brevi trattati, del saccolongano Tiberio Crivellaro. I testi/poesie, quelli che sono più similari a brevi trattati, evidenziano la crisi dei valori, aggiungono il suggestivo incedere dei sentimenti lungo il cammino imprevedibile della vita, confermano la propria autonomia stilistica, continuano a sostenere la spietatezza delle difficoltà e l’accusa dell’incomunicabilità. Il poeta accorda l’impulsiva necessità di orientare un senso poetico alle relazioni umane, alla concezione del mondo, ritrova nel passaggio elegiaco l’interpretazione della memoria e del tempo. Suggerisce la felicità che arriva a destinazione, oltrepassa l’accelerazione delle umane distrazioni istintive, promuove un percorso lungo il senso contemplativo del ritmo interiore, in viaggio intorno alla consapevolezza, ma tutto rimane onirico.
I ricordi, intinti di fragilità illusioniste, scoprono i frammenti della quiete. I versi circondano la cognizione invisibile del disincanto, l’impulso malinconico e amaro del sogno fatalmente perduto. L’opera dunque è caratterizzata da una combattente espressività di significato. L’autore inscrive l’intuizione profonda dell’inquietudine attuale e attraversa l’abissale superficie del vuoto, comprende l’assenza di un principio solido di riferimento, sfida il conflitto ordinario contro l’estraneità emotiva, conosce il disorientamento esistenziale. Crivellaro, pertanto, dichiara l’indefinibile disagio nei confronti della frammentata condizione vitale, lacerando la crisi d’identità dell’uomo contemporaneo e rileggendo la frenetica contrastante e realistica spinta introspettiva. La corrispondenza della natura umana, in ostinata lotta tra equilibrio e stabilità, orienta l’armonia, più nell’accezione della poesia e indirizza la simmetria costante della staticità sospesa verso una dinamica empatia delle esperienze. In Crivellaro la sostanza riflette l’autenticità dell’arte tout-court nonché compone l’estratto di ogni promessa di speranza, include la capacità profonda e coraggiosa dell’ascolto, l’efficacia confortante e sorprendente del pensiero. Tiberio Crivellaro dunque dichiara l’affabile sincerità aprendo il solco tracciato della scrittura sulla strada della conoscenza nonostante la complessità della dimensione percettiva, avviando così la protezione della saggezza nelle tendenze innate dell’uomo.