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SMF per La Sicilia – Etna Book, l’antifascismo e il nuovo Daniele Zito

2 Settembre 2019 - Articoli di S.M. Fazio, EVENTI
SMF per La Sicilia – Etna Book, l’antifascismo e il nuovo Daniele Zito

Da La Sicilia dal 02 settembre 2019

Catania è la città che più di ogni altra rappresenta il barocco. La sua provincia tra le pendici dell’Etna e la costa jonica, pure. Basterebbe questo a renderla culla di cultura per antonomasia. Non mancano eccellenze nelle varie forme artistiche, sportive e culturali: dalla musica con Vincenzo Bellini, passando per la parola orata con Micio Tempio, alla scrittura di alcuni nati non nel capoluogo etneo ma che vi hanno vissuto: Giovanni Verga, Vitaliano Brancati e Federico De Roberto. E ancora lo sport dicevamo: con la scherma dei fratelli Sperlinga o la pallanuoto con Giusi Malato.

Catania è anche culto libresco. La provincia etnea infatti, per statistiche e densità di popolazione, presenzia nel podio delle librerie indipendenti: c’è il “Sofà delle Muse” di Maria Grazia Tomasello a Sant’Agata Li Battiati; nel cuore della movida l’ormai leggenda “Vicolo Stretto”, e ancora “Fenice”, “Pescebanana”, “Bonaccorso”, ma anche Mondadori Book Store, che hanno più le movenze di una indipendente, non dimenticando l’ex C.U.E.C.M, oggi Catania Libri, o il colosso “La Feltrinelli” che richiama alla memoria l’anarchico fondatore GianGiacomo. Non è finita: “Piazza dei libri” plasmata dai filantropi di Gammazita, o “Ambulanza letteraria” a soccorso di disagi da “curare” col libro. E gli editori? Pure: Lunaria, Rossomalpelo, Villaggio Maori, Algra, Cavallotto, Domenico Sanfilippo, e altri che mi perdoneranno perché non citati.

Etnabook il logo

Etnabook il logo

In questo fermento la sorpresa è la nascita del Primo Festival Internazionale del Libro e della Cultura “Etna Book”, messo in piedi da Cirino Cristaldi,Giampiero Gobbi eSara Adorno. Per la cronaca è doveroso citare il Catania Book Days, che è cosa separata da Etna Book e che è l’anticipo di un nuovo festival che si terrà nel 2020. È invece dal 19 al 21 settembreche le strade del capoluogo etneo, saranno invase da appassionati, si stimano presenze di visite di circa 6000 persone per l’Etna Book, che proporrà presso il cortile della CGIL in Via Crociferi più di 40 incontri e come nello stile dei festival ci saranno anche ospiti siciliani. Ma Etna Book, è anche “Aspettando Etna Book”, una serie di incontri che toccheranno la provincia etnea a decorrere dal venerdì 13 settembre presso ilMuseo del Carretto Siciliano di Aci Sant’Antonio, con lo straordinario successo di Cristina Cassar Scalia, “La logica della lampara” edito da Einaudi. A dialogare con l’autrice un altra eccellenza: Maristella Bonomo, che tra l’altro nei tre giorni del festival curerà un laboratorio di scrittura creativa titolata “Da un’immagine”; ma non è la sola dato che altro laboratorio, “Il tempo e il gesto creativo”, sarà curato dallo scrittore Antonio Ciravolo.

Daniele Zito al Tg5

Daniele Zito al Tg5

La tematica scelta è quella dell’antifascismo, che non poche polemiche ha destato. Il direttivo spiega che la posizione è quella di confrontarsi non contro una o un’altra ideologia, quanto ciò che vive nella contemporaneità il Paese, dove retaggi politico culturali di epoche trascorse, vengono poste in essere a uso e consumo da un partito che sino a qualche anno fa, desiderava la scissione dal Bel Paese, umiliando così vittime di tutti i regimi despoti e dittatoriali.

In merito cadrà a fagiolo l’incontro con l’ospite che già da più parti è definito d’onore, infatti a ridosso del festival esce con la sua quarta opera edita da Miraggi Edizioni, scritto nella forma della tragedia greca, il nuovo libro di Daniele Zito. Dopo i successi, nel breve periodo di 5 anni circa, con editori del calibro di Hacca, Fazi e La Terza, lo troveremo negli scaffali con il pamphlet Uno di noi, schiacciante e crudo riflesso della contemporaneità, dove l’autore va ben oltre ciò che è morto nel 1945, raccontando una storia che quasi ogni giorno di simili ne sentiamo, ma dopo qualche ora dimentichiamo. La premiérenazionale di Uno di noisi terrà proprio all’interno di Etna Book, presso la resuscitataLegatoria Libreria Prampolinidelle sorelle Sciacca. Non si dimentichino gli altri ospiti eccellenti. Giusto fare alcuni nomi quali, Emanuela Ersilia Abbadessa, Francesco Filippi,Laura Tangherlini, et alii.

La Sicilia

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Il festival, infine, non è inteso soltanto come libro, ma come momento di apprendimento di ciò che sono le epoche e i movimenti storici: bastano due nomi autoctoni che faranno apertura e chiusura che prevede oltre 40 incontri. Il 19 settembre alle ore 10:00 Tino Vittorio aprirà i battenti presso il Cortile della CGIL su “Conversazioni sulla figura storica di Nino Milazzo”, mentre la kermesse chiuderà il 21 settembre questa prima edizione con Antonio Di Grado che terrà il seminario “Momento storico o tendenza eterna? Il fascismo ai tempi della crisi”.

Doverosa una nota sul premio annesso. Il 17 % dei partecipanti sono siciliani, il resto da tutto il mondo: è infatti da Los Angeles la partecipazione di una autrice.

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