“Il tornello dei dileggi” – Arkadia editore
Caro Massimo ieri sera ho finito di leggere il tornello dei dileggi, un libro scritto con virtuosismo, come un musicista jazz trasporti il lettore nei tuoi fraseggi che riescono a cambiare ritmi e tempi diffondendo melodie emotive, ovviamente mi è piaciuta la colonna sonora del libro (i c.s.i. In primis), i posti e le città che fai visitare al lettore, l’ideologia che fa da sottofondo alle discussioni, ma quello che mi è piaciuto tantissimo sono i due personaggi e il modo in cui riesci a descrivere la loro personalità e le loro nevrosi e soprattutto il loro incastro relazionale, si potrebbe fare una lettura lacaniana di come fai muovere i protagonisti alla ricerca del desiderio dell’Altro, e poi il modo in cui riesci a far percepire a chi legge il doloroso sentimento della gelosia, e infine quella realtà/quotidianità che interrompe il sogno dell’amore che quasi quasi diventa Utopia, un bellissimo lavoro, congratulazioni ancora.