“Il tornello dei dileggi” – Arkadia editore
Ho letto. Riconosco una grande e robusta energia nel sostenere una scrittura come la tua. Un ritmo forsennato. Molto bello e interessante. La “distruzione” (o il rifiuto) del vissuto, è tema intrigante e io penso molto “dei giorni nostri”. In tanti dei passaggi critici di Paolo mi ci sono ritrovato. Un turbine di parole ragionamenti, dubbi di esistenze sempre in bilico. Solo che il finale mi ha spiazzato. Perché in una pagina si passa dal “bilico” “all’abisso”… e questo mi ha un po’ destabilizzato. Per il resto una bella avventura che mi ha appassionato. Bravo. Complimenti, una scrittura originale e contemporanea. Ps Le cose da dire sarebbero tantissime magari ne avremo occasione. Un caro saluto.