Quanti bei nomi, quanta arte, quanto impegno e lavoro ad opera di Tiziana Nicolosi, deus ex machina del sempre rinnovato progetto#OC, al secolo Opera Commons. In poche righe, per lasciar spazio alla bellezza, non dimenticando la sede dell’associazione Uber che fa capo ad #OperaCommons, che trovansi in Aci Bonaccorsi (Ct), in Via Pauloti 62.
IL PRESS
La copertina (a sinistra), curata dalla graphic-designer Uta Dag, al secolo Laura D’Agate. Un tocco di colore e precisione e anche di risonanza notevole. Già collaboratrice della Nicolosi, i colori espressi dalla mano-mente di Laura richiamano l’ascesa mistica: viola/rosa/magentascolorito è ciò che si percepisce. Un senso di accoglienza, di affetto causato da un effetto che incrocia dentro l’impegno importante mai abbandonato da Tiziana: l’ecosostenibilità. Le zone di “terapia” disegnata articolata, a cura di Luigi Patitucci, il progetto grafico a cura di Maurizio Leonardi immenso, di Catania, dalla città della Mole, che tutto unisce e tutto disintegra ma ad #OC giunge il meglio. Poi ancora Vlady Art capriole architettoniche e miscellanee stampate e schiaffeggiate per il raggiungimento della meta-art, che bellezza! Fabio D’Alessandro che ci prende e stritola, commuove e risale…. Niscemi, No Muos…. che cosa è successo?
Perché il silenzio? La parabola di una guerra per il bene comune… e Daniele Melarancio peculiari illustrazioni velocizzate che muovono dall’esterno per introiettare endogenicamente la volontà altrui, divino! Infine il nuovo, ma non più tanto, sodalizio tra il NOSTRO al quale è spettato il compito, per noi sicuramente più importante, di presentare OCpRESS con l’articolo in 3° pagina, quasi un editoriale che sembra battezzare l’unione ferrea e duratura con la Tiziana Nicolosi che appare con un articolo dedito alla meraviglia dei Villaggi… GLOCALI. Riprendendo Fazio denotasi la schiettezza e ruvidità del pensatore catanese, nostro assistito, che dal cilindro esce un come serpente mi presento quasi a far parlare il nuovo giornale, che come figlio onora il padre. Rigenerati tutti in Opera.
LA RASSEGNA (05.03 – 23.04. 2016 Opera Commons Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi- Ct)
#BIPOLAR è una produzione Uber/OperaCommons e Rivoluzione Culturale che si terrà dal 5 marzo al 23 aprile 2016. Perché le collaborazioni portano bene, perché gli spazi validi vanno valutati e non solo rivalutati, perché l’underground può piacere ma può anche annoiare, perché i complessati scelgono dove apparire sempre e sempre e star fuori dai circuiti non sempre significa farsi fuori (l’ultima rassegna dal 13/11/15 al 2/1/16 ha fatto raddoppiare le utenze nella pagina Facebook Opera Commons e ha rafforzato e nutrito di nuovi “elementi” la produzione), bensì l’opposto e ricreare nuovi aggregamenti. E allora non lasciamo soli nessuno e altri si uniscono: #OperaCommons e #Uber già annunciati assieme a #RivoluzioneCulturale e Attilio Cappellani. Cibo, musica, ambiente, arte, parole, bellezza…. BIPOLAR con una locandina curata da Alice Caldarella, che richiama… chi richiama? nessuno. Lo stile è proprio, suo, univoco! E 4 concerti che si leggono nella locandina a margine di questa leggera presentazione… ma che ci va di riportare ringraziando un faticatore, elegante, bravo, Claudio Litrico… di seguito: “Dalla collaborazione tra Uber Associazione e Rivoluzione Culturale nasce Bipolar, rassegna non solo musicale ospitata dalla splendida villa di Opera Commons. Sarà A Copy For Collapse ad inaugurare un percorso che vedrà protagonisti anche i Supersonic Heroes, i debuttanti Microphones in The Trees e gli Electric Floor, la cui esibizione sarà preceduta dalla presentazione della Capsule Collection di MC Atelier di Sartoria di Maria Cristina Leotta“. “E di sete e di fame non lasceremo nemmen l’amar”. (cit. smfazio)
Info e contatti:
+ 39 347 9166188
uberassociazione@gmail.com
http://www.associazioneuber.com
http://www.facebook.com/Opera-Commons-539658159395601/fref=ts