C’era un Sultano a cui era morto il fedele contabile, e quindi dopo aver preso consiglio dai ministri, mandò i banditori in giro per cercare un nuovo amministratore della sua ricchezza.
Si presentarono diverse persone, e furono condotte alla presenza del Sultano, il quale li condusse alla camera del tesoro, e li lasciò per qualche minuto da soli.
Successivamente, il Sultano richiamò gli aspiranti, e dopo aver battuto le mani, fece venire i musici, quindi disse a loro “Su, ballate!”
Tutti gli aspiranti ballavano male, con le braccia strette al petto, e lentamente: solo uno di essi saltava e danzava con vigore e piacere di ciò che faceva.
Visto ciò, il Sultano chiamò i ministri e le guardie, e disse a quello che ballava “Tu sarai il mio nuovo contabile, in quanto a loro” indicando gli altri aspiranti “vengano decapitati!”
Il vizir del Sultano chiese allora “come mai è questa la vostra scelta, mio Sultano?” ed egli rispose “Vedi, mio fedele vizir, questi uomini hanno rubato l’oro dalla camera dove li ho lasciati, e così quando ballavano avevano paura che le monete nascoste cadessero” poi indicò il nuovo contabile “ma quest’uomo invece è stato fedele ed onesto, e non ha rubato: infatti lui ballava sciolto, poichè non aveva niente che lo impedisse”
Così andò che quell’uomo divenne il nuovo contabile del Sultano, e visse sempre onorato e benvoluto.
Considerazioni personali:
Dopo una breve pausa estiva ci ritroviamo per condividere e commentare storie-lle che, nella loro morale e nel loro significato più profondo, ci aiutano a comprendere alcuni aspetti della vita molte volte dati per scontati.
In questa storia si evince facilmente il messaggio: l’Onestà paga sempre.
Ma ovviamente bisogna saper distinguere.
Esistono diversi tipi di onestà:
1 – l’onestà per paura;
2 – l’onestà mentale;
3 – l’onestà interiore.
Come ben comprenderete è sempre il movente che fa la differenza.
1 – Chi è onesto per paura non compie azioni illecite per timore della punizione. E’ un tipo di onestà che conta poco o nulla. Senza punizione costui sarebbe il peggiore dei disonesti.
2 – Poi c’è chi è onesto intellettualmente. Colui che razionalizza e mentalmente si rende conto di quanto la disonestà non paghi mai e di quanto l’onestà abbia sempre il suo tornaconto. Costoro fanno anche “conti Karmici”( se mi comporto onestamente riceverò sempre in cambio azioni oneste e positive). Meglio del primo naturalmente, ma non il massimo.
3 – Infine esistono coloro che sono onesti interiormente. Queste anime sono spontanee ed immediate, non hanno neppure bisogno del libero arbitrio per scegliere cosa fare. Esse sono già la scelta. Esse rappresentano l’onestà incarnata, vera e pura.
Auguro a tutti di fare sempre incontri “ravvicinati del terzo tipo” come direbbe un mio caro amico, ma soprattutto auguro a tutti di entrare a far parte di questa cerchia che, purtroppo, è ancora molto ristretta.
Un abbraccio di Luce e Pace
buon fine settimana a tutti
con Amore Francesco
das Atmananda (G.B.)