“Ho voluto inserire Som legal trio quasi-acustico, interessante progetto di Patrizia Capizzi dalle sonorità Carioca”.
È così che esordisce, all’incontro per questa breve intervista, il direttore artistico – ormai affermato come il deus ex machina del jazz a Sant’Agata Li Battiati di questo anno 2016 – Antonio Petralia”.
Nomi altisonanti, che galoppano la scia delle precedenti due rassegne dove il jazz l’ha fatta da padrona e dove l’idea della versatilità di Antonio Petralia, ha permesso l’interazione con altre sfaccettature artistiche.
“L’8 settembre scorso, durante i saluti di chiusura di Jazz a Villa Vittoria, il Sindaco Carmelo Galati, a gran sorpresa, annunciò il proseguimento dell’attività jazzista nel territorio Cittadino (Sant’Agata Li Battiati, n.d.r.), chiedendomi, successivamente, di preparare un sorta di “rassegna-ponte” che avrebbe legato l’attività concertistica estiva a quella invernale, da qui “Jazz@Library”. La particolarità di questa rassegna – continua Petralia -, è l’antecedente, ai concerti, diversi incontri letterari donde gli autorevoli Ospiti, apriranno la serata con discussione “a tema” per poi lasciare il passo alla musica d’eccellenza, il Jazz, annoverato patrimonio dell’umanità, divenuto linguaggio universale della pace e per la pace, Certificato dall’Unesco nel 2011”.
Nonostante molto impegnato, ci fa accomodare nel salottino, ordinando il caffè e il succo di frutta per noi e per se stesso, e continua: “Il mio imperativo assoluto, come ho fatto per le precedenti rassegne, è quello di dare spazio, ampio spazio… a musicisti siciliani, sono tantissimi e tutti di spessore. E’ solo in parte vero che il jazz è musica di nicchia e le risposte giungono dalle tantissime persone presenti, sin da maggio scorso, ad ogni incontro artistico a Sant’Agata Li Battiati, incontri studiati e programmati nei minimi dettagli”.
“La presenza alle rassegne, da me dirette, delle donne – incalza – non è tanto la solita storia della parità, quanto l’esaltazione della grande qualità che in una terra “difficile” come la nostra, verso cui si hanno pregiudizi arcaici, in ogni ambito si pensa non possa essere al femminile. Il Jazz in Sicilia è cresciuto, meritevole di tanto rispetto sono le donne, maestre indiscusse di questo rilancio della Sicilia nel Jazz…scusate il gioco di parole. La donna è madre che tutto concepisce e tutto sviluppa e lego a questo concetto filosofico creazionista (mi correggerà il mio collaboratore Massimo Fazio – se la ride Petralia) artisti di spessore come Raffaele Genovese e Giuseppe Finocchiaro, che si stanno imponendo su scala nazionale”.
Il collaboratore di cui parla Petralia è lo scrittore e filosofo Salvatore Massimo Fazio che ha stretto sodalizio alla ricerca di miscellanee tra nomi altisonanti e giovani leve nell’area dell’arte tutta che possa integrarsi nelle esplosive rassegne curate dal placido Antonio. “Massimo è una fonte inesauribile di sovvertimento pessimista, nichilista, disfattista, con l’idea che tutto significa distruzione che però, significa a sua volta, edificare al contrario… il pubblico lo apprezza ed io ho trovato una spalla importante… e sentite che nomi, per questa rassegna che anteporrà ai concerti 30 minuti di salotto col pubblico. Ha invitato il giornalista Giorgio Romeo, il musicista Francesco Cusa nelle vesti di musicologo, il filosofo Davide Bianchetti, il poeta Nicola Raciti e lo scrittore Giovanni Sollima. Tengo a precisare che il 12 novembre, data l’imminente uscita del nuovo libro di Salvatore Massimo Fazio, i 30 minuti rappresenteranno una mini lectio e presentazione del libro che è la svolta a questo, ormai noto, nichilismo cognitivo di cui è fondatore. La fonte di tale locuzione è delle più autorevoli, lo scrittore e giornalista Luigi Pulvirenti, che mi ha omaggiato della sua presenza in altra location in altro tempo. A dialogare con Massimo, il pensatore siciliano Davide Bianchetti”.
Infine, prima di liberarlo, perché impegnatissimo, dal sempre gentile Petralia, ci siamo fatti svelare in anteprima i nomi di altri musicisti. “Tra le eccellenze, la straordinaria partecipazione del contrabbassista Alberto Amato, icona del jazz nazionale, componente e cofondatore con i fratelli Elio e Sergio, del prestigioso e storico “Amato Jazz Trio”, e di quattro tra i più autorevoli batteristi siciliani quali Michele Territo, Gaetano Presti, Marcello Arrabito ed Emanuele Primavera… penso che bastino, rovinerei la sorpresa che giungerà domani con l’uscita ufficiale del calendario. Sono davvero onorato di tanta partecipazione e interesse e voglio pubblicamente ringraziare i tantissimi musicisti che si propongono dando la propria disponibilità a partecipare alle rassegne che organizzo, che al momento, per ovvi motivi, non mi è possibile inserire, ma garantisco che ascolterò con la dovuta attenzione i progetti che ricevo, valutandone l’inserimento per le future programmazioni”.
Lo abbiamo ringraziato e lui ci ha regalato la chicca finale: “Comunque preparatevi ad altri colpi perché con l’Amministrazione Comunale di Sant’Agata li Battiati, che ringrazio di cuore per la fiducia, stiamo già preparando la chiusura dell’anno in grande stile”.
Forse irresponsabili, calchiamo la mano: “… e per il prossimo anno?”
Sorride sornione e replica: “Stay tuned!!!!”.
Ad Majora e complimenti.
Programma dettagliato
Sabato 08/10 “Giornalismo e Jazz”
ore 21:00 Salvatore Massimo Fazio intervista il giornalista Giorgio Romeo.
ore 21:30 Antonella Catanese 4t.
Antonella Catanese voce, Angelo Di Leonforte piano, Angelo Minacapilli basso, Antonio Petralia batteria.
Sabato 22/10 “Musicologia”
ore 21:00 Salvatore Massimo Fazio intervista il musicologo Francesco Cusa.
ore 21:30 Giuseppe Finocchiaro Trio.
Giuseppe Finocchiaro piano, Carmelo Venuto contrabbasso, Gaetano Presti batteria.
Sabato 12/11 “Filosofia”
ore 21:00 Salvatore Massimo Fazio presenta il suo nuovo libro “Regressione Suicida. Dell’abbandono disperato di Emil Cioran e Manlio Sgalambro” edito da Bonfirraro Editore, interviene il filosofo Davide Bianchetti.
ore 21:30 Marcello Arrabito trio.
Giuseppe Trovato piano, Alberto Amato contrabbasso, Marcello Arrabito batteria.
Sabato 26/11 “Poesia”
ore 21:00 Salvatore Massimo Fazio intervista il poeta Nicola Raciti.
ore 21:30 Som legal trio quasi-acustico.
Patrizia Capizzi chitarra, Antonio Alaimo basso, Michele Territo batteria.
Mercoledì 07/12 “Narrativa”
ore 21:00 Salvatore Massimo Fazio intervista lo scrittore Giovanni Sollima.
ore 21:30 Raffaele Genovese trio.
Raffaele Genovese piano, Carmelo Venuto contrabbasso, Emanuele Primavera batteria.
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Cultura “MARIA GRAZIA CUTULI” della Biblioteca Comunale “GIOVANNI VERGA ” del Comune di SANT’AGATA LI BATTIATI in Via Dello Stadio 19.
INGRESSO LIBERO