Dopo lo straordinario successo del primo incontro tenutosi l’8 ottobre 2016, contemporaneamente alla inaugurazione del terzo step di Jazz et alii che l’Amministrazione Comunale di Sant’Agata Li Battiati ha fortemente voluto, dando mandato al musicista Antonio Petralia, il 22 ottobre il secondo incontro verte sul tema MUSICOLOGIA.
Ore 21:00 Opening affidata al coordinatore Salvatore Massimo Fazio, che intervisterà live Francesco Cusa, sul tema di questo secondo incontro che è la MUSICOLOGIA. Il M.stro Cusa, esponente, nonché fondatore del collettivo Improvvisatore Involontario, batterista e sperimentatore di nuove forme interattive tra jazz e quant’altro esiste nella natura, rinomato come poliedrico e camaleontico musicista della scena jazz nostrana, illuminerà nei 25 minuti previsti, la platea, al fine di rendere possibile alla comprensione il concetto di musicologia, riservando sorprese (non si dimentichi il metodo che ha brevettato sull’insegnamento).
Alle h. 21:30 live jazz con il leggendario Giuseppe Finocchiaro TRIO con lo stesso M.stro Finocchiaro, al piano, ultimano il trio Carmelo Venuto al contrabbasso e Gaetano Presti alla batteria.
L’INCONTRO SI TERRA’ PRESSO LA BIBLIOTECA “GIOVANNI VERGA” IN VIA DELLO STADIO 19 A SANT’AGATA LI BATTIATI (CT) AD INGRESSO GRATUITO.
Info su…
Giuseppe Finocchiaro, pianista, compositore, arrangiatore e didatta. Consegue il Diploma Accademico in Pianoforte Jazz e la laurea di II Livello in Composizione Jazz con il massimo dei voti e la lode. Nell’89 incide il suo primo lavoro discografico con il quintetto Inno “Insonnie” per la Splasc(h) Records, iniziando così l’attività professionale con la partecipazione in vari Festival Jazz Europei.
Nel 90 è Finalista al “Premio Internazionale Carlo Vivary” in Cecoslovacchia, con il Trio Inno.
Ha collaborato con vari artisti italiani e stranieri tra i quali il trombettista Roy Paci, la cantante pop Carmen Consoli, la cantante folk Rita Botto, il contrabbassista Stefan Looker, il violoncellista Paolo Damiani, il sassofonista Orazio Maugeri. Ha rivestito il ruolo di pianista nella Corelli Jazz Orchestra e nella Jazz Lab Ensemble.
Incide vari dischi di cui tre come solista: “Ondre” che ottiene il primo postoinclassifica, rimanendoci per oltre due mesi su Radio Rai Uno, “Incipit” pubblicato per la Dodicilune Records, accolto favorevolmente dalla critica nazionale specializzata e “Prospectus” sempre per l’etichetta salentina Dodicilune, in uscita nel 2016.
Varie le composizioni e gli arrangiamenti per Orchestra da Camera e Big Band tra cui “Taranta” eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Kiev e dall’Ensemble del Teatro Massimo Bellini di Catania, e “Alhambra” eseguita dall’Ottetto del Conservatorio A. Corelli di Messina. E’ impegnato anche nella scrittura musicale per il Teatro e la Danza.
Docente, nelle classi di Piano Jazz/Moderno, Composizione Jazz e nei Corsi di Perfezionamento, classi di Musica d’Insieme e Improvvisazione presso Jazz Academy di Viagrande Studios.
Considerato dalla critica pianista raffinato ed evocativo, le sue composizioni sono una sincera esplorazione nella Musica Colta Europea Moderna e nel Jazz Contemporaneo.
Varie le collaborazioni attuali, principalmente impegnato con il “Piano Solo” nel quale propone composizioni originali e rivisitazioni di (Gershwin, Wheeler, Evans, Bernstein) e con il “Giuseppe Finocchiaro Trio” con Giovanni Arena, Contrabbasso e Riccardo Gerbino, Tabla e Cajon.
Carmelo Venuto, (da viagrandestudios.com)
Contrabbassista, ha conseguito la laurea col massimo dei voti in Musica Jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Frequenta anche numerose masterclass con artisti internazionali quali Pat Martino, Bob Minzer, Steve Swallow, Adam Nussbaum, Jeff Berlin, Dick Oatts, Dado Moroni, Pietro Tonolo… Premiato tra i migliori allievi a Siena Jazz ’03 e Nuoro Jazz ’04, ha inciso tra gli altri un disco con la partecipazione di Paolo Fresu. Ha collaborato con musicisti quali: Steve Grossman, Joel Frahm, Lage Lund, Anthony Strong, Marcello Pellitteri, Carlo Atti, Massimo Manzi, Emanuele Cisi, Paolo Fresu, ElladeBandini, Nico Menci, Peter King, Mario Biondi, Fabrizio Puglisi, Claudio Cusmano, Andrea Beneventano, Dino Rubino, Orazio Maugeri, Steve Gut, Salvatore Bonafede, ButchMorris, Rosario Giuliani.
Gaetano Presti, (da http://www.ristorantebaronessa.it/gaetano-presti-drums/)
Nasce a Mistretta (Me) il 01/06/1984. Inizia lo studio della musica all‘ età di 5 anni sotto la guida del padre, il maestro Pasquale Presti, direttore di banda, trombonista e batterista.
Dai 12 anni frequenta il Conservatorio “A.Corelli“ di Messina nella classe di clarinetto. Si esibisce in prestigiosi concorsi Bandistici con le più rinomate bande siciliane. A 25 anni decide di dedicarsi alla batteria, strumento che studia e approfondisce studiando batteria con il M. Giuseppe Urso presso la Scuola Internazionale “Palermo Jazz“. Frequenta le masterclass di batteria presso il “Summer Jazz Festival“ di Castellamare del Golfo. Nel 2011 segue i corsi con i maestri: A. Hoening, B. Stewart, D. King, nel 2012 con M. Guiliana, N. Waits, G. Hutchinson e nel 2013 con i maestri: J. Rossy, F. Nemeth, J. Blake. Segue inoltre corsi con il M. Marcello Pellitteri. Ad oggi frequenta il conservatorio “V.Bellini“ di Palermo frequentando il corso di “Batteria e Percussioni Jazz“. Si esibisce dal 2010 con formazioni composte dai migliori musicisti jazz siciliani. Collaborazioni più rilevanti: Orazio Maugeri, Fabrizio Brusca, Gabbrio Bevilacqua, Giuseppe Bassi, Alessandro Presti, Robertinho de Paula, Nello Toscano, Carmelo Venuto, Danilo Blaiotta, Rino Cirinná, Giacomo Tantillo, Fabrizio Cassarà, Roberto Brusca,Toti Cannistraro, Nicola Caminiti, Giampiero Locatelli, Pino Delfino, Jacopo Albini, Daniela Spalletta, Giuseppe Asero ed altri.
Francesco Cusa, (da francescocusa.it)
Batterista, compositore, scrittore, nato a Catania nel 1966 e laureatosi al Dams di Bologna nel 1994 con la tesi: “Gli elementi extramusicali nella performance jazzistica”, ha suonato tra gli altri con:
Paolo Fresu, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Marco Micheli, Bruno Tommaso, Larry Smith, Walter Schmocker, Lauro Rossi, Gianni Gebbia, Fabrizio Puglisi, Stefano De Bonis, Guglielmo Pagnozzi, Domenico Caliri, Luigi Mosso, Edoardo Marraffa, Cristina Zavalloni, Lelio Giannetto, Alberto Capelli, Riccardo Pittau, Mirko Sabatini , Jay Rodriguez, Butch Morris, Jon Rose, Michel Godard, Kenny Wheeler, Garbis Dedeian, Steve Lacy, Tim Berne, Stefano D’Anna, Pietro Ciancaglini, Paolino Dalla Porta, Roy Paci, Elliot Sharp, Saadet Türköz, Flying Luttembachers, Andy Sheppard, Michael Riessler, Yves Robert, Giorgio Conte, Fred Giuliani, Zu, Mohammed El Bawi, E. Glerum, Assif Tsahar, Natalia M.King, Lionel Rolland , Dj.Pushy, Christophe Monniot, Tanja Feichtmair, Manu Codjia, Emil Spany, Arrington De Dionyso, Gianluca Petrella, Claudio Lugo, Marco Cappelli, Jean Marc Montera, Ab Baars, Ig Henneman, Danilo Gallo, Beppe Scardino, Francesco Bigoni, Stefano Senni, Piero Bittolo Bon, i Robotobibok, Giovanni Falzone, Tito Magialajo, Enrico Terragnoli, Carlos Zingaro,John Tilbury, Gianni Lenoci, Billy Bang, Antono Borghini, Pasquale Mirra, Francesco Bearzatti, Carlo Atti, Amy Denio, Vincenzo Vasi, Mike Cooper, Giorgio Pacorig, Paolo Sorge, Pasquale Innarella, Tony Cattano, Silvia Bolognesi, Leila Adu, Marta Raviglia, Henry Cook, Giacomo Ancillotto, Roberto Raciti, Federico Squassabia, Gaia Mattiuzzi, Dean Bowman, Don Byron, Peter van Bergen, Jan Willem Van Der Ham, Ernst-Ludwig Petrowsky, Michael Occhipinti, Giovanni Mayer, Eyal Mayoz, Jim Pugliese, Nicole Federici, Mauro Pagani, Ron Anderson, Francesco Cafiso, Dan Kinzelman,Emilio Galante, Simone Zanchini, Lisa Mezzacappa, Kyoko Kitamura, Gabriele Mirabassi, Tellef Ogrim, Trewor Brown, Alessandro Vicard, Michael Fisher, Heinrich von Calnein, Oscar Noriega, Peter Zummo, Gregory Burk, Antonello Salis le danzatrici Cinzia Scordia, Melaku Belay, Jennifer Cabrera, e Florence La Porte, l’artista visivo Fred Gautnier, il collettivo di scrittori Wu Ming e lo scrittore Andrea Inglese. Co-fondatore del collettivo bolognese Bassesfere è attualmente impegnato con il progetto artistico di killeraggio comunicativo “Improvvisatore Involontario”.
Ha suonato in festival internazionali in Francia, Romania, Croazia, Slovenia,Bosnia/Erzegovina, Serbia, Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Norvegia, Spagna, Belgio, Danimarca, Polonia, Usa, Cina, Giappone, Messico. Africa (Addis Abeba). Attivo nell’ambito dell’interdisciplinareità artistica, ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, letterari, di danza e arti visive, collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers.
E’ leader del FRANCESCO CUSA TRIO, F. CUSA”SKRUNCH”, FRANCESCO CUSA & THE ASSASSINS, dell’ensemble: “THE NAKED MUSICIANS”, di “SOLOMOVIE” plays Buster Keaton. E’ co-leader di SKINSHOUT! (Gaia Mattiuzzi/F.Cusa), JARUZELSKI’S DREAM (Piero Bittolo Bon/Stefano Senni, F.Cusa), TRY TRIO (Nicola Fazzini/Gabriele Evangelista/F.Cusa), SWITTERS (Gebbia/Vasi/Cusa), MANSARDA, WAR DUO (Marcello Di Lorenzo/F.Cusa), MANCUSA (Giovanni Mancuso, Francesco Cusa) FRANK SINAPSI (Cusa/Merlin), THE MACHINE (Cusa/Lenoci/Martino). Collabora inoltre con il PAOLO SORGE “Trio” (Sorge, Evangelista, Cusa), l’ HOMAGE A STANLEY KUBRICK (Manzoni, Campobasso, Senni, Cusa), ITALIAN SURF ACADEMY (Marco Cappelli, Luca Lo Bianco, Cusa), TAN T’IEN TRIO (Luca Dell’Anna, Ivo Barbieri, Cusa)
Naked Musicians” è un workshop aperto a tutti gli strumentisti e senza limiti di competenza e preparazione specifica; è stato realizzato in varie parti del mondo.
Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di novelle e di critico cinematografico per la rivista “Lapis”. Collabora dal settembre 2013 con la rivista “Cultura Commestibile”, con scritti di cinema e curando la rubrica “Il Cattivissimo” .
La sua voce è presente nel “Dizionario del Jazz Italiano” a cura di Flavio Caprera