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Il rifiuto che rinforza (Il Venerdì di Francesco Das Atmananda)

15 Gennaio 2016 - DIGRESSIONI

12186027-una-donna-cartone-animato--frustrato-dal-suo-computerL’uomo delle pulizie.

Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft.L’addetto del dipartimento del personale per valutarlo gli fa scopare il pavimento, poi lo intervista e alla fine gli dice:

“Sei assunto, dammi il tuo indirizzo di e-mail, così ti mando un modulo da riempire insieme al luogo e alla data in cui ti dovrai presentare per iniziare.”

L’uomo, sbigottito, risponde che non ha il computer, né tanto meno la posta elettronica.

Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo e-mail significa che virtualmente non esiste e quindi non gli possono dare il lavoro.

L’uomo esce disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10 dollari in tasca.

 
Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di dieci chili di pomodori.

Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due ore riesce a raddoppiare il capitale e ripetendo l’operazione si ritrova con centosessanta dollari.

A quel punto realizza che può sopravvivere in quella maniera, parte ogni mattina più presto da casa e rientra sempre più tardi la sera e ogni giorno raddoppia o triplica il capitale.

In poco tempo si compra un carretto, poi un camion e in un batter d’occhio si ritrova con una piccola flotta di veicoli per le consegne.

Nel giro di cinque anni il tipo è proprietario di una delle più grandi catene di negozi di alimentari degli Stati Uniti.

Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia.

Contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione l’assicuratore gli chiede l’indirizzo e-mail per mandargli la proposta.

Lui risponde che non ha né computer né e-mail.

“Curioso – osserva l’assicuratore – avete costruito un impero e non avete una e-mail, immaginate cosa sareste se aveste avuto un computer!”.

L’uomo riflette e risponde:

“Sarei l’uomo delle pulizie della Microsoft”.

 

Considerazioni personali:

Molto spesso nella vita bisogna andare oltre le convenzioni e seguire il proprio cuore anche andando oltre tutto quanto la società stabilisce come regola.

In ognuno di noi c’è già la risposta e la soluzione ad ogni problema, bisogna solo riconnettersi alla propria Anima.

Quando veniamo in incarnazione abbiamo sempre un progetto d’Anima da seguire, svolgere e portare avanti.

Se, attraverso una scelta sbagliata, tendiamo ad uscire fuori da quel “progetto” , la nostra Anima ci dà delle direttive e degli “aggiustamenti” attraverso persone o accadimenti significativi nella nostra vita.

L’addetto del dipartimento del personale della Microsoft è stato un messaggero ed un mezzo del quale l’Universo si è servito per far giungere un input,  attraverso una negazione , all’uomo in cerca di lavoro.

Tante volte  un “NO” fa crescere molto più di un “si”. Può rappresentare un punto di partenza e uno “scossone” per iniziare un nuovo viaggio da entronauta alla scoperta di se stessi.

Chiaramente, come sempre, esiste il libero arbitrio e quindi ognuno è libero di rispondere agli accadimenti della vita in  maniera personale e soggettiva. Poi, saranno i frutti a stabilire se la scelta è stata fatta in armonia con le Leggi Universali e con il Progetto d’Anima o meno.

Nella storiella appare chiaro che il lavoro alla Microsoft non faceva parte del progetto d’Anima dell’uomo e lui è stato bravissimo a capirlo subito. Avrebbe potuto comprare un computer con i primi soldi ricavati e poi crearsi una e-mail. Ma sarebbe andato incontro a tante vicissitudini trovando innumerevoli ostacoli sul suo cammino, cosa che capita a tutti coloro che non stanno portando avanti ciò che la loro Anima aveva stabilito prima di incarnarsi.

Lui invece ha seguito l’intuito proveniente dall’Anima trovando così  un percorso liscio e lineare.

Impariamo a “sentire” i messaggi dell’Anima e tutta la nostra vita scorrerà più facilmente

Buon fine settimana per tutti (G. B.) con Amore Francesco das Atmananda

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