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Il mio omaggio personalissimo a OPERA COMMONS (Digressione 56)

25 Giugno 2016 - DIGRESSIONI

ocUn po’ ci si riposa, tra le frescure serali dell’estate, roboante, catanese che accenna a battezzarci col sole violento ma rigeneratore sino a tarda sera. La calura è in parte fastidiosa e improvviso, altro fastidio: il clima non sembra certo ad assestarsi. Il 21 giugno è sempre la data dell’ingresso al mondo soffocante o a quello dell’esposizione, delle danze, delle notti, degli amori, ma 3 giorni se li è presi quest’anno…. sino al 24, quando piogge di terra e arido umido definitivo osmotico, che batte, soffiando dal mare, verso l’Etna soffice e sollevato ricade in Città e nella provincia più vicina…. è il 24 che si chiude la trilogia che l’associazione Uber presso la splendida dimora settecentesca, in Via Pauloti 62 ad Aci Bonaccorsi, dal nome importante, come lo sono le pareti e i soffitti, i giardini e le camere, Opera Commons, che ha visto luce il 13 novembre dell’anno precedente con una rassegna autunno/invernale che ha miscelato, musiche, reading, cibi, bevande, bellezza, con emozionante chiusura il 2 gennaio 2016. Conseguimento naturale per il successo, (i nomi di spessore portati a pochi km da Catania, per dissociarsi dalla confusione del week-end metropolitano, un un punto di verde tra il cemento galoppante), è stata l’ulteriore rassegna susseguitasi con la collaborazione dell’associazione Rivoluzione Culturale (notevole il supporto di Claudio Litrico)

Ma non è tutto. Il 5 marzo dell’anno del Signore 2016, veniva presentato e al contempo distribuito il press OPERACOMMONS, con la grafica di Laura D’Agate e Alice Caldarella e tanti tanti nomi innovativi che della penna per scrivere fanno magia.
Ve lo devo dire: mi fregio l’onore di averne curato la pagina più importante di ogni giornale: pagina 3 con un articolo sulla trasformazione. Felicità, amorevolezza, delicatezza e arte pura. Mancava qualcosa al compimento della seconda appena citata, che si intitolò BIPOLAR dal 5 marzo al 23 aprile? No!

Schermata 2015-11-19 a 17.46.15In città la voglia aumentava: “ma faranno altro? è davvero un gran punto di ritrovo, per giovani e persone che hanno superato gli anta”. Raffinatezza, stile, costi pari allo 0 (zero) e la forza e determinazione della padrona di casa, Tiziana Nicolosi, che scegliendo sempre il meglio il 4 giungo inaugura la terza rassegna per salutare la primavera e dar il benvenuto all’estate.

Tre date: 4-10 e 24 giugno chiuse con Massimo Bit e Al the Coordinator, una chitarra straripante con una voce caldissima che ti porta nell’antro dello schizzo per affrontare l’inferno estivo che contraddistingue l’isola più bella del mondo. E’ dell’associazione Uber e della sua presidentessa Tiziana, e poi ancora di Rivoluzione Culturale e ci si è accorti del progresso anche dal nome di punta della strumentazione musicale catanese che ha fatto da partnership, Attilio Cappellani. La sera del 24 giugno è coinciso col genetliaco di Tiziana. E’ stato presentato il privè nelle distese tra alberi di agrumi profumanti… e lo scartare i presenti per la NOSTRA. Il magone mi ha preso totalmente. I ragazzi hanno lavorato da prima del 13 novembre 2015, in maniera nuova e inarrestabile. Sono stanchi, stavolta non hanno annunciato se vi sarà un ritorno estivo… ma fiducioso, attendo l’ennesima alba dei miei risvegli.

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