Improvvisamente il mondo propone mandrie di inutili giovani riversi a frequentar scuole d’ogni stile e genere per creare nette distinzioni e forme discriminanti per future generazioni di inventati artisti d’ogni qualsivoglia inutilità. Sobborgati da necessitanti scopi di manie sessiste, politiche e vendicatrici. Inesorabile si impone il giudizio bipolare del malato affaccendato a proferire perle e goccine di merda di vacche per eccitare tumorati spudorati che chiamano a se ghigliottine ai cessi d’un qualunque luogo di ristoro.
Salvatore Massimo Fazio