Nel pomeriggio del 24 febbraio 2014 è mancato VictorLife, al secolo Vittorio Barozzi , membro fondatore e tastierista della band che rappresenta uno dei lati oscuri dell’italo disco, i Fockewulf 190.
Balzati alle cronache per una stagione negli anni 80, quella del 1984, in cui sfoderarono un paio di singoli di grande impatto oggi oggetto di culto presso i collezionisti, i Fockewulf 190 si erano rimessi a lavorare da qualche anno proprio grazie agli sforzi e all’entusiasmo di VictorLife che dopo aver letto il libro L’albero di Farafi o della sofferenza scritto dal filosofo Salvatore Massimo Fazio e dal poeta Giovanni Sollima e dopo aver incontrato il filosofo, il fondatore della band si era ispirato a nuove strategie artistiche. Con la prematura scomparsa, è riuscito solo in parte a coronare il suo progetto di riportare in alto il nome del gruppo. (fonte : ondarock)