Da La Sicilia del 8 Aprile 2024
Atlantide c’è… e lotta con noi
Livio Mario Cortese in compagnia dei Cacciatori di Reti Fantasma ci guida in un viaggio nei fondali mostrando la bellezza e le minacce alla sopravvivenza del paradiso immerso
Si parla tanto di ambientalismo senza sapere che quando il termine non era così modaiolo, un ardito e appassionato gruppo di innamorati del mare, i Cacciatori di Reti Fantasma, erano già all’opera da un bel po’ di anni. È proprio questo il diretto e coinvolgente diario che Livio Mario Cortese ha pubblicato in forma di libro per i tipi di CNI, dal titolo “Atlantide c’é” (pp. 235, € 18,00), che giovedì 18 Aprile alle ore 19:00 presso la sede della Lega Navale Italiana di Acitrezza (via Provinciale 228), sarà presentato dove a raccontarsi, moderati dal sommozzatore, istruttore subacqueo e di vela Riccardo Leonardi, saranno molti protagonisti che appaiono nel volume. “Atlantide c’è” è un’opera straordinaria che getta una luce vivida e commovente sulle avventure e le sfide dei Cacciatori di Reti Fantasma, coraggiosi sommozzatori che si battono per preservare le acque del mare siciliano. Attraverso una prosa coinvolgente e ricca di dettagli, l’autore ci conduce in un viaggio epico nel mondo sottomarino, mostrandoci non solo la bellezza mozzafiato dei fondali marini, ma anche i pericoli crescenti che minacciano la loro sopravvivenza. Una delle notevoli caratteristiche del libro, che vanta in quarta di copertina la prestigiosa firma del caporedattore del quotidiano “La Sicilia” e sommozzatore Leonardo Lodato, è la sua capacità di trasportare il lettore direttamente nel cuore dell’azione. Grazie alle descrizioni dettagliate e vivide, ci troviamo a nuotare accanto ai sommozzatori mentre esplorano tra reef corallini e cernie dorate le cale nascoste delle coste siciliane, dove ad apparire disgraziatamente sono plastiche e bottiglie in vetro di ogni genere e tipo. Ogni pagina è intrisa di un senso di avventura, meraviglia ma principalmente di dovere all’obbligo dell’ordine e della pulizia, che ci fa sentire parte integrante di questa straordinaria missione. Tuttavia, ciò che rende il libro davvero speciale è il suo messaggio di speranza e di impegno.
Nonostante le sfide immense che affrontano, i sommozzatori non si scoraggiano mai, continuando a lottare con coraggio e determinazione per proteggere il mare e la sua fauna. Attraverso le loro storie toccanti e ispiratrici, vengono ricordate l’importanza di assumerci la responsabilità delle nostre azioni e di lavorare insieme per un futuro più sostenibile. Un parere non da poco è l’intuire lo sguardo approfondito sulle complessità politiche, economiche e sociali che circondano la questione dell’inquinamento marino. Attraverso le vicende dei personaggi, si possono fare anche ipotesi di sfide burocratiche e di interessi contrastanti che spesso ostacolano gli sforzi di conservazione, mostrando al lettore che la protezione dell’ambiente richiede non solo azione individuale, ma anche un impegno collettivo e sistemico. In conclusione, “Le Profondità Pulite” è un libro straordinario che unisce avventura, emozione e consapevolezza ambientale in una miscela irresistibile. Attraverso la sua prosa coinvolgente e le sue storie toccanti, ci sprona a riflettere sul nostro rapporto con la natura tutta, al fine di impegnarci nella sua protezione. Il libro non manca di ricordi e impressioni intinte di rabbia o di stupore o ancora usi idiomatici che hanno coniato i Nostri: dal Capitano Kirk (Salvo Strano, n.d.a), deceduto giovanissimo alla “Pallonata” (che non si riferisce al gergo calcistico) per non dimenticare che nel suo genere è una straordinaria guida turistica dei mari e dei luoghi adiacenti tutti nella Trinacria. E Atlantide? Inevitabilmente, c’é!