“Blue Sky e il risveglio della magia pura” (Dialoghi, pp. 150, € 16,00) di Joe Commoner e della debuttante Grace Commoner, è una fiaba moderna che incanta non poco grazie allo stile della narrazione e ai contenuti volti ai temi universali. Il protagonista è Metello, che vive la pre adolescenza da vittima di bullismo. Per ottemperare a questa situazione quotidiana si barcamena in diverse attività, compresa quella dell’anima che cerca sollievo e rilassamento in svariati momenti che tenta di far propri. Un giorno in uno di questi, mentre prova a fotografare un celestiale animale, si trova catapultato in un mondo magico, catapultamento che avviene con uno strano incidente in un parco. È magia e sogno di bellezza che si erge dall’esser messo alla prova per risolvere l’arcano del meraviglioso Mondo dell’Apparenza, che tale non è più perché succube di un incantesimo. La trama è ricca di colpi di scena e di momenti emozionanti che mantengono alta l’attenzione di chi legge che seppur il volume rientri nel genere fantasy per bambini, ci si può interrogare se le quattro mani che lo hanno scritto hanno avuto contezza di aver sviluppato una narrativa che rasenta le sfere della psicologia analitica intinta da hillmaniani archetipi. Gli autori, infatti, hanno creato un mondo magico e ricco di dettagli e atmosfere, rendendo la lettura un’esperienza coinvolgente e immersiva dove descrizioni vivide contribuiscono a creare un’ambientazione suggestiva e fantastica. E proprio alle suggestioni che ci fermiamo a riflettere: il confine tra “IO” e “PERSONA”, nella sfera delle relazioni e della socialità dove e come si sviluppa? Quante maschere, ripartendo dalla Storia, coi greci, indossiamo? E quanta consapevolezza abbiamo? Possibile che i due autori di Blu Sky, dei quali Joe, già segnato da esperienze di supporto e aiuto ai bambini più fragili di Migoli, devolvendo tutto quanto ha incassato con le opere precedenti, abbiano scelto di proseguire questa strada per affascinare gli stessi bimbi, ma per indurre anche gli adulti a profonde riflessioni, non mancando di certe influenze tipiche del romanzo di formazione. La fiducia in se stessi e il potere della magia interiore con la sua combinazione di avventura, mistero e messaggi positivi afferma infatti a pieno titolo la potenza di un libro che affascina e riporta a qual mondo di cui abbiamo accennato: quanto legame c’è tra il reale di certi importanti studi psicologici e la volontà del benessere scaturente dal magico interiore che non è una fittizia ironia del sapere? Una nota per l’altra autrice, Grace: come appare in quarta di copertina, “oltre alla passione della scrittura, è attiva nell’ambito dei giochi di ruolo e collabora alla realizzazione di eventi come “il catanesissimo” Etnacomics fondato diretto e affermatosi su scala mondiale, dall’etneo Antonio Mannino.