Da La Sicilia del 25 settembre 2023
Quella dolorosa realtà di Venus detta “la troia”
Libro crudo e durissimo il debutto alla narrativa di Simone Salomoni, “Operaprima”, (Alter Ego Edizioni, pp. 176, € 17,00), che non volutamente e dolorosamente battezza quel terribile momento che l’Italia sta vivendo dopo aver assistito a due terribili momenti: gli stupri di Palermo e Napoli. Ci si guardi bene dal pensare che sia un istantbook: la scheda di presentazione è giunta in redazione due mesi prima che accadessero i fatti succitati e l’autore, che in parte è anche protagonista del romanzo, con una potenza narrativa esordisce con la più classica delle violenze con la più ‘magica’ delle vendette, che fa piacevolmente stordisce il lettore, tra momenti di naturalezza e volontà della fiction più vicina alla realtà. Venus è appellata ‘La troia’, ha 14 anni: mani al vaso del cesso viene traviata dal più bello del liceo al quale la stessa ambiva. Passano ore, lui muore. Passa il tempo, conosce Paolo, ragazzo gentilissimo e innamorato, che riesce a copulare dopo periodi di corteggiamento e di signorilità. Lui muore, anche. Venus è un talento a tennis, il suo maestro la controlla a vista, non vuole che ecceda in alcol e droghe e che non abbia sbandate. A ridosso delle gare ufficiali Venus, esausta dai modi duri di Sampras, lo sorprende: anche lui muore, ma stavolta c’è un momento di attesa più lungo.
Cambio di scena: la pittura, un pittore, la sessualità, gli abusi subiti. Scegliere se proteggere il ragazzo, Simone, o riattivare l’eccitamento perduto. Opere d’arte, bellissime, come questa biografia riportata col romanzo, che sbatte in faccia i dilemmi di troppe persone in bilico tra la tenerezza, il supporto, l’aiuto, la professione e la frustrazione. Libro straordinariamente valido, meritevole di attenzione!