Rieccoli in un nuovo format che mette insieme arte, letteratura, divertissement e provocazione: Un talk show tra serio e faceto.
L’idea è di Salvatore Massimo Fazio, scrittore, filosofo, farmacocultore, ossessionista, e Andrea Pennisi, editore, provocatore artistico, equilibrista culturale e artista naiftalinico*, già fautori, insieme a l’improvvisatore involontario Francesco Cusa e l’avvocato dilettato Emiliano Cinquerrui, qui improbabili ospiti occasionali, del Tinello del Dileggio, incontri letterari surreali che hanno animato la scorsa stagione la piazzetta del Caffè Pulp.
Con lo stesso spirito nell’Anteprima del Tinello, i nostri, invitano personaggi noti e meno noti, a presentare le loro produzioni al Pulp Paper Cartiera.
Presentazioni letterarie, di progetti editoriali, produzioni cinematografiche, architettoniche o di arti visive e sonore, in un contesto performativo tra agitatori, incursionisti, intrusi e caroselli. L’Anteprima dell’Anteprima, o semplicemente la prima, nel “ring”, approfittando della reunion nazionale di Improvvisatore Involontario a Catania il giorno dopo, due performer del collettivo, equilibristi in diversi linguaggi fuori porta:
Alessadro Borsone, al secolo Alessandro Cevasco, genovese, attore e cantante, un uomo sconsiderato che nel teatro trova il considerarsi, e vi riesce bene.
Costanza Alegiani, de Roma, cinefila onnivora senza ritegno e cantante con gli stessi ritegni. Dell’ ariete ma ascendente vergine, filosofa per legittima difesa.
Un incursionista, la “spina” per tutti, al secolo Alessandro Spina, è l’intruso che muove gli umori tra il serio e il goliardico.
Altri personaggi, camuffati da critici scellerati nascosti tra il pubblico, solleciteranno gli eroi a tirar fuori la propria arte o metterla da parte.
Modera tutti Pino di Maria, editorialista, citazionista, figura inafferabile, esperto di stati alterati, pur essendo di fuori è noto a Catania per la sua essenza e temuto per la sua assenza.
“ma è meglio una cruda verità o un vera crudità”