Da La Sicilia del 28 maggio 2023
“Un furto incredibile”. Giuseppe Valenti torna in libreria con una storia shock
Stile intersecato per “Un furto incredibile” (SCE, pp. 220, € 18), nuovo romanzo del ginecologo palermitano, con una penna molto arguta e attenta che riserva coup de théâtre non indifferenti, itineranti e costanti, Giuseppe Valenti. Ciò che accade, e scelgono di far accadere due coppie formate da Rachele e Mario e successivamente dalla stessa donna con Gabriele, rappresenta il basico di questo romanzo davvero sorprendente. La vicenda è ambientata a Torino e risalta subito la ferma convinzione di Rachele che si può amare senza avere rapporti sessuali col partner. Nonostante ciò Rachele non disdegna di diventare madre scegliendo, in accordo col partner, di rivolgersi presso una clinica specializzata per crioconservare i propri ovociti. Col tempo il rapporto tra i due si incrina fino a giungere alla decisione di separarsi. Tempo dopo, seguirà la nuova relazione di Rachele con Gabriele. Con questi instaura un rapporto che non si discosta dall’idea del concetto di amore senza praticare sesso. Stavolta però la voglia di essere madre è più incalzante. Torna in clinica per il proprio ‘deposito’ ma riceve la notizia che i propri ovociti sono già stati rilevati da una persona presentatasi con la sua identità. Il mistero si infittisce sin da subito raddoppiandosi grazie all’ingresso delle figure di Zaira, poliziotta col velo di matrice musulmana e del suo collaboratore Dini. In un turbinio di indagini, di nuove scoperte sull’identità di genere della stessa Rachele, di morti che di primo acchito parrebbero naturali, il talento di Giuseppe Valenti si impone maestoso come già s’era proposto al suo esordio con “Chi ha rubato i miei ovociti?”. Un giallo shock ma di grande approfondimento culturale, culminato nel riconoscimento dei diritti civili e dell’abbattimento dei pregiudizi.