Da SicilyMag del 19 marzo 2021
Ubaldo Ferrini: «Le radio ritrovino l’entusiasmo e la voglia di sperimentare dei vecchi tempi»
LIBRI E FUMETTI Il catanese Ubaldo Ferrini, da sempre nel mondo radiofonico e discografico, alle emittetenti indipendenti dedica il libro “La radio libera, la radio prigioniera” (Edizioni Akkuaria) ben accolto dai lettori. Qualità e perfezionismo le sue doti primarie: «Le realtà locali non dovrebbero cercare di omologarsi ai grandi network e smetterla di scopiazzarli malamente». E sui giovanissimi che ignorano la radio: «L’interesse non è del tutto scomparso, diamogli nuova linfa!»
Sulla tecnologia e sull’informatica che avanza si è sempre detto un gran bene. Dalle e-mail che pian piano andavano sostituendo le classiche lettere accorciando i tempi di ricezione di una missiva, sino alle chat mIRC, era la fine degli anni ’90, e del primo Messenger, per approdare ai più contemporanei… (clicca sulla foto ritraente Ubaldo Ferrini per leggere il servizio con intervista)