“L’inganno di Pilato” e la tesi di Seminerio che mette in dubbio 2000 anni di storia

LIBRI E FUMETTI L’ultimo romanzo dello scrittore calatino Domenico Seminerio (Algra editore), presenta una narrazione ‘miscelata’ di generi e verità che aprono a una nuova ipotesi sulla crocifissione di Gesù. Straordinaria conferma dell’autore che non smentisce la perfezione di un penna raffinatissima: «Ho agito come il ricercatore che studia gli atti di un antico processo e ricava una conclusione sorprendente e diversa rispetto a quella che portò alla sentenza»

Il nuovo romanzo dello scrittore calatino Domenico Seminerio dal titolo L’inganno di Pilato (Algra editore, pp. 300, € 15,00), presenta un’ipotesi di quello che avvenne in occasione della crocifissione di Cristo e del ruolo che in essa ebbe Ponzio Pilato. Partiamo da uno dei protagonisti (ci troviamo in quei meravigliosi e rarissimi casi dove il protagonista narra di protagonisti realmente vissuti e che hanno segnato la nostra storia), ovvero don Salvatore Salvato, al quale da poco tempo era stata affidata la parrocchia di Pizzo Grande, paesino dell’entroterra siciliano, di 4000 anime. La conoscenza del luogo…