Da La Sicilia del 27 dicembre 2020
“Naviga le tue stelle” la testimonianza di un riscatto da una vita difficile
Con ‘Naviga le tue stelle‘ (NN Editore, €16,50) di Jesmyn Ward, unica donna ad aver vinto per due volte il National Book Award, nel 2018 e 2019, in questi tempi di distruzione socio-psico-pandemica, emerge forte la dote del riscatto da vite dolorose e povere. L’autrice ne è protagonista, insediandosi tra le migliori penne del panorama mondiale e consegna un testamento resiliente. Così chiude questo libro ben curato nell’estetica con le meravigliose illustrazioni di Gina Triplett e tradotto dal bravissimo Alessio Forgione: “Sappiate inoltre che alla bocca il frutto degli alberi è dolce e caldo, così come la vita”. La dedica alla nonna, che mai si è arresa, fa pensare bene come la mente riesce a resistere alle intemperie e ai malesseri di calamità naturale (la Ward è reduce dall’Uragano Katrina e ne ha raccontato le vicende in “Salvare le ossa”) o per negazione di virtù, perché la vita così si presenta, a chi tutto a chi niente, da dove nasci a come si evolve il tuo percorso, al colore della pelle che permette a imbecilli di osare dove nessuno dovrebbe, alla laurea che speri ti dia tanto e invece impedisce il grande sogno che altri realizzano magari perché conseguita in scienze economiche. Tornerebbe utile Badaracco, che certo di trovare risorse nelle differenze di ruoli asserì che i conflitti e le dispute tra diverse entità di pensiero, sia nella pratica che nella teoria, possono risolversi nell sblocco che si crea per una errata interpretazione della discriminante di qualsivoglia genere e modello. È così che Jesmyn Ward tra la bellezza delle colorate pagine mette un puntino sulle ‘i’ che è semplice ma sempre efficace: “Perseverate. Siate pazienti. Vi auguro ogni bene”.