Da SicilyMag del 21 novembre 2020
L’invito alla resilienza di Giovanni Sollima: «La poesia è baluardo umano contro la congiuntura dolorosa»
POESIA E RACCONTI Omonimo del famoso violoncellista palermitano, lo psichiatra, saggista e poeta catanese è tornato in libreria con il “Quinto libello di pezzi tesotici” (Controluna edizioni), che chiude il primo ciclo di “Pezzi tesotici”. Il quinto della serie, il più sentito: «Il “Quinto libello” è al di sopra di ogni chiusura dei tempi, distanziamento sociale e clausura degli animi, pronto ad offrirsi al confronto e al dialogo con la percezione sensibile e preziosa del lettore»
Oltre vent’anni di gavetta, con riconoscimenti importanti e un nome che pesa molto perché omonimo di un musicista, siciliano come lui, di quelli che tengono alto il nome dell’arte siciliana nel mondo. Parliamo dello scrittore catanese Giovanni Sollima, omonimo ovviamente del famoso violoncellista palermitano, scrittore che improvvisamente si è ritrovato nel dizionario degli autori emergenti della casa editrice aretina Helicon; poi in quello dei poeti e ancora in quell’altro un po’ sparso lì, un po’ sparso qui… (Clicca qui o sull’immagine ritraente Giovanni Sollima in basso, per leggere l’intero articolo comprando il web magazine a 1€ per una settimana per leggere tutto quanto esce di cultura e società in ambito di sicilitudine o 3 € per un mese, o 15 € per sei mesi (e ricevi un regalo in digitale: libro o disco), o 26 € per un anno (idem regalo dei sei mesi)).