Il mio dolce marito, John, ed io, eravamo sposati da quarantasei anni.
Ogni giorno di San Valentino lui era solito mandarmi i più bei fiori con un biglietto con cinque semplici parole:
“Il mio amore per te cresce.”
Quattro figli, quarantasei bouquets e una vita d’amore furono l’eredità che mi lasciò quando morì due anni fa.
Il mio primo San Valentino sola, dieci mesi dopo averlo perso, fui scioccata nel
ricevere un meraviglioso bouquet indirizzato a me… da John.
Arrabbiata e con il cuore spezzato, chiamai il fiorista dicendo che c’era stato un errore.
Il fiorista replicò:
“No, madame, non è un errore.
Prima che morisse, suo marito pagò per molti anni e chiese a noi di garantirgli che questi bouquet le sarebbero stati regalati
ogni giorno a San Valentino.”
Con il cuore in gola, riattaccai il telefono e lessi il biglietto.
Diceva: “Il mio amore per te è eterno.”
Considerazioni personali:
Questa storia non ha bisogno di commenti o considerazioni…
Ma questa rubrica lo esige ed io cercherò, con parole mie, di aggiungere qualcosa.
Credo che oggi, a differenza di questa storia, si faccia largo uso, in modo non appropriato, della parola Amore.
In molti usano questa parola al posto di: attrazione, affetto, sesso, simpatia, ecc… ma queste manifestazioni emotive nulla hanno a che vedere con l’essenza del significato della parola “Amore”.
Ma cos’è dunque il vero Amore?
Non è di questo mondo oserei dire, anche se qualcuno già sta storcendo il naso.
Dal mio punto di vista, l’unico Amore terreno che si avvina a quello Divino è quello materno.
Si, quello materno, perché è l’unico veramente incondizionato. La mamma dà al proprio figlio senza aspettarsi nulla in cambio ( tranne poche eccezioni che rappresentano manifestazioni malate e patologiche)
I vari: “ti amo se mi ami”, o “ti amo se sei così” o ancora “ti amo se fai questo” , non sono altro che becere falsificazioni che, dell’Amore vero, non hanno neppure un granello di polvere.
Inoltre, ci sono anche gli amori d’interesse, gli amori passionali, gli amori viscerali, l’amore per la propria religione, per il proprio partito, per la propria squadra e tanti altri ancora, ma che amori pulcinelleschi sono giammai questi? ( con tutto il rispetto per Pulcinella)
Solo quando amiamo a prescindere da ogni qualsiasi ritorno ( di qualunque natura esso sia) possiamo arrogarci il diritto di parlare d’Amore.
Non prima, mai prima…
Un abbraccio di Luce e Pace
buon fine settimana per tutti
con Amore Francesco
Das Atmananda (G.B.)