Se l’apertura è stata esplosiva l’8 ottobre e nel conseguimento del 22, sempre, ottobre più di 30
persone in piedi negli oltre 140 posti della Biblioteca Comunale di Sant’Agata Li Battiati che ospita la rassegna Jazz@Library, diretta da Antonio Petralia, cosa accadrà per il 3° incontro che si terrà Sabato 12 Novembre dalle h. 20:45, quando ad aprire il tema dell’appuntamento, FILOSOFIA, saranno il fondatore e il cofondatore del nichilismo cognitivo, Salvatore Massimo Fazio (che cura anche il coordinamento letterario dell’intera rassegna che si concluderà mercoledì 07.12.2016) e Davide Bianchetti?Alle h. 21:30 live jazz con MARCELLO ARRABITO TRIO con lo stesso M.stro Arrabito alla batteria, ultimano il trio Alberto Amato al contrabbasso e Giuseppe Trovato al piano.
A noi di salvatoremassimofazio.it spetta soltanto ricordare che il nostro “assistito” è fresco di pubblicazione per i tipi di Bonfirraro Editore con Regressione Suicida, dell’abbandono disperato di Emil Cioran e Manlio Sgalambro, un libro che subito lo ha proiettato un pò in tutto lo stivale ed è stato appena presentato il 27 – 28 e 29 ottobre scorso da personaggi del calibro di Vito Palmeri, Vincenzo Sforza, Annalisa Soddu, Massimo Celani, Paolo Guzzanti. La rivoluzione che consegue dalla sua personalissima ipotesi filosofica, che scagiona definitivamente il discente dalla dipendenza dell’imposizione cattedratica attivata dai guitti della vita, sarà presentata nella forma dell’intervista operata dal filosofo Davide Bianchetti (nella foto con Fazio) prima suo devoto sostenitore, poi divenuto cofondatore di una pars destruens che mira alla consapevolezza del saper dire addio alle sovrastrutture come unica forma di salvezza.
L’INCONTRO SI TERRA’ PRESSO LA BIBLIOTECA “GIOVANNI VERGA” IN VIA DELLO STADIO 19
SANT’AGATA LI BATTIATI (CT) AD INGRESSO GRATUITO
Info su…
Marcello Arrabito (da jazzitalia.net)
Comincia a suonare la batteria all’età di 9 anni con band locali per poi intraprendere lo studio di musica moderna con il maestro Pinuccio Leone all’A.m.m. di Modica. Matura subito le spiccate doti musicali e progredisce di livello molto precocemente. Rimane all’accademia per 5 anni in cui realizza la base del suo drumming e le nozioni fondamentali di tutti gli stili applicabili alla batteria.Nel 2003 ha cominciato un approfondito e serio studio sul jazz a Catania dal maestro Pucci Nicosia scoprendo subito di avere un certo feeling col genere. Ha seguito diversi seminari e stage: Ettore Mancini, Claudio Giovannini (con cui ha anche sostenuto un esame all’amm), Luca Turolla, Franco Rossi, Roberto Gatto, Ellade Bandini, Marcello Pellitteri, e altri. Ha partecipato più volte al Pistoia Blues Festival con buoni risultati e nel novembre 2003 ha avuto la possibilità di conoscere i più grandi maestri jazz di Catania grazie al laboratorio tenutosi al “teatro E. Piscator” avendo così la possibilità di crescere ulteriormente nel genere.
E’ arrivato terzo nazionale al concorso “batteristi in erba” organizzato dalla fbt.
Con chi ha suonato e collaborato: Alberto Alibrandi, Adriano Raniolo, Marcello Leanza, Claudio Cusmano, Rino Cirinnà, Dino Rubino, Nello Toscano, Maurizio Diara, Rosalba Bentivoglio, Filippo Dipietro, Carmen Spatafora, Giorgio Cannizzaro, Peppe Arezzo, Gaetano Cristofaro, Osvaldo Corsaro, Carlo Actis Dato e altri. Progetti futuri: Vincenzo Iacono quartet, Actisiculo Quintet (con Carlo Actis Dato).
Alberto Amato (da abeatrecords.com)
Inizia lo studio della musica giovanissimo con le percussioni. Nel 1976 intraprende lo studio del trombone sotto la guida del M° Nino Cirinnà diplomandosi nel 1980. Contemporaneamente suona il contrabbasso nel trio formato insieme ai fratelli Elio e Sergio dando vita all’AMATO JAZZ TRIO proponendo un jazz molto originale, fitto di mutamenti di situazioni espressive, modernamente aperto alle influenze della musica contemporanea europea, con particolari riferimenti a STRAVINSKIJ e a SCHOENBERG.
L’attività di Alberto Amato come compositore e contrabbassista è strettamente legata all’AMATO JAZZ TRIO con il quale si esibiscecome gruppo d’apertura ai concerti di MUHAL RICHARD ABRAMS, BETTY CARTER e WINTON MARSALIS. Il trio vince nel 1987 un concorso per gruppi emergenti indetto dalla RAI Radiotelevisione Italiana e l’anno successivo arriva primo al Jazz Contest di Milano incidendo il primo disco dal titolo “Jazz Contest 88” per l’etichetta Dire. Nel 1989 Alberto Amato riceve il Premio SIAE per la composizione “Ok.Mr.Bop” incisa su Jazz Contest 88. Dal 1989 al 2007 si esibisce in vari festival : “Festival Internazionale del jazz Città di Milano”, Jazz in Italia capolinea Milano, “Siena Jazz”, Alpheus Jazz Festival Roma , Clusone Jazz , Centro Jazz Calabria
Ravenna “ Mister Jazz 94” , Jazz Italiano II Edizione Finale Ligure, VII Edizione dei Venerdì jazz, Sarteano , RADIOTRE SUITE JAZZ “Special Guest Jazz Soliera Modena 2005”, “Legnano Jazz Festival”,“Clusone Jazz ”, Abu Dhabi Nokia International jazz festival,Roccella Jonica Rumori mediterranei 2007.
Collabora con molti musicisti Italiani e stranieri con alcuni dei quali incide dei dischi: Sandro Satta, Umberto Fiorentino, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Marcello Rosa, Irio De Paula, Gianni Basso, Romano Mussolini, Giuseppe Emmanuele, Giampiero Prina, Gianni Cazzola, Gianni Bedori, Stefano Maltese, Carlo Cattano, Pietro Tonolo, Maria Patti, Stefano Sabatini, Stefano D’Anna,Cesare Carbonini, Rino Cirinnà, Massimo Faraò, Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Salvatore Bonafede, Anne Ducros, Bruce Forman, Frank Morgan, Bob Berg, Peter Erskine, Mike Maineri, Stanley Jordan, Joe Lovano, Paul Wertico, Joe Chindamo, Enrico Intra, Tullio De Piscopo, Alfio Antico, Keith Tippet.
Nel 2000 partecipa e vince un’audizione presso l’Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi.
E’ spesso ospite in trasmissioni radiofoniche della RAI.
Nel 2002 per la rassegna Catania Jazz suona in un importante concerto con Bob Berg, Peter Erskine, Mike Maineri, Stanley Jordan
Nel 2004 il cd TRISTANO viene votato tra i primi 5 nel Top Jazz di Musica Jazz e l’AMATO JAZZ TRIO” al quinto posto come “Formazione dell’anno”. Umbria Jazz e la Blue Note pubblicano nel 2006 una compilation dal titolo TheItalianWay dove viene inserito un brano dell’AMATO JAZZ TRIO. Alterna l’attività di musicista jazz a quelle di contrabbassista in orchestre di musica classica come l’Orchestra da camera Aretusea e l’ Ensemble Archimede che ospitano importanti solisti (Gabriele Pieranunzi, Antonello Farulli, Sergey Girschenko, Miriam Dal Don, Stefan Milenkovich, Enzo Ligresti, Pierre Hommage, Cecilia Radic, Stefania Redaelli, Peter Lukas Graf, Michele Campanella) e di timpanista in varie formazioni orchestrali ( Accademia Euterpe) esibendosi in Italia, Repubblica Ceca e Olanda.
Giuseppe Trovato (da officinaeufonica.com)
Pianista siciliano, nasce a Scicli il 28/05/78, si avvicina alla musica all’età di 6 anni, iniziando studi di batteria e di chitarra classica.
All’età di 11 anni intraprende studi di pianoforte classico e allo stesso tempo inizia ad interessarsi alla musica jazz, infatti terminati gli studi classici, si trasferisce a Milano studiando al Centro Professione Musica di Milano e all’Accademia di Musica Moderna, sotto la guida di musicisti riconosciuti a livello internazionale.
Ultimati gli studi a Milano dal 2000 al 2008 si trasferisce in Francia e in Svizzera svolgendo l’attività di musicista dove collabora con diversi musicisti e diversi gruppi musicali.
Nel 2009 frequenta il Triennio Jazz presso l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania laureandosi nel 2014 con il massimo dei voti. Attualmente collabora con diversi gruppi e diversi musicisti Siciliani, e svolge attività di pianista nella Big Band Jazz Lab Ensemble dell’ Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania.