Un giorno, un discepolo visibilmente agitato arrivò a casa di Socrate, il grande filosofo greco.
– Maestro! Desideravo dirti che ho udito un tuo amico parlare male di te …
Socrate immediatamente lo interruppe:
– Aspetta! Hai già fatto passare attraverso i Tre Filtri quello che mi vuoi dire?
– Tre Filtri …? – Chiese il discepolo.
– Sì – Rispose Socrate. -Il Primo Filtro è la Verità. Quello che mi stai dicendo è vero in tutti i suoi punti?
Il discepolo esitò.
– No … l’ho sentito dire da un vicino di casa.
– Ma almeno lo avrai fatto passare per il Secondo Filtro: la Bontà. Quello che mi stai dicendo è almeno buono?
– No, non proprio … al contrario.
– Ah! – Lo interruppe Socrate. – Quindi, è Necessario che mi racconti questo?
– Ad essere sinceri, no …. Non è necessario.
– Allora – Sorrise il saggio – Se non è Vero, Buono e neppure Necessario … seppelliamolo nel dimenticatoio.
Considerazioni personali:
Chiaramente noi non siamo dei saggi come Socrate e spesso ci lasciamo influenzare negativamente dalle critiche e dai giudizi degli altri.
Ma quelle critiche e quei giudizi sono come polvere gettata contro il vento, tornano indietro negli occhi di chi le getta. Quindi è un loro problema e non nostro.
Ognuno proietta all’esterno sugli altri tutte le problematiche che risiedono nella propria ombra.
Inoltre, criticare è dire di qualcuno che non ha le qualità che noi crediamo di possedere; quindi la persona che critica costantemente pensa di essere perfetta, crede di avere il diritto di giudicare gli altri; questa persona vede la pagliuzza nel vostro occhio, ma non la trave nel proprio.
A questo proposito,è bene ricordare che uno studio realizzato presso le università di Nebraska e Wake Forest, ha rivelato che le persone che criticano costantemente nascondono spesso una profonda infelicità. I risultati di questa ricerca mostrano invece che le persone che valutano positivamente gli altri sono felici, cordiali, entusiaste ed emotivamente stabili.
Perciò, le opinioni altrui, non sono altro che problematiche sepolte nella loro ombra ed elaborate dalla loro mente.
Quindi non vedo il motivo per il quale dobbiamo sottometterci ad esse lasciandoci influenzare nella nostra vita.
Purtroppo è quello che accade ogni giorno a molte persone quando danno importanza alle opinioni critiche e distruttive degli altri permettendogli di rovinare le loro giornate o peggio ancora lasciandogli sabotare la loro autostima.
In questo modo non fanno altro che allontanarsi dalle loro scelte di vita per entrare nel mondo malsano che gli altri creano e cercano di imporre.
Ed ora tre suggerimenti per cercare di evitare che le critiche negative vi danneggino:
1. Ricorda che sei unico, e non puoi aspettarti che gli altri comprendano il tuo viaggio se non hanno avuto l’opportunità di percorrere il tuo sentiero. Nessuno può dire che hai sbagliato, perché anche le persone che hanno vissuto situazioni simili, lo hanno fatto dal loro punto di vista, con la loro gamma di esperienze, obiettivi e paure, non con i tuoi.
2. Tu sei molto più di questa critica, dal momento che ogni parere si riferisce sempre ad una parte limitata del tuo “io”, ma in realtà sei molto più di questo. Accettare questa etichetta e indossarla, significa limitare il tuo potenziale e consentire che distruggano la tua autostima, senza fare nulla per impedirlo.
3. Non cercare di piacere a tutti, ci saranno sempre persone che ti criticano, ma è importante che le loro opinioni non ti influenzino. Devi imparare a liberarti dalla necessità di accontentare tutti, perché solo così potrai trovare la tua strada e mantenerti fedele a questa nonostante le critiche.
Un abbraccio di Luce e Pace
buon fine settimana per tutti
con Amore Francesco
Das Atmananda (G. B.)