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Ecologia dello steccato (Il Venerdì di Francesco Das Atmananda)

26 Settembre 2015 - Il Venerdì

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C’era una volta un ragazzino con un brutto carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato. In seguito il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì gradualmente. Aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare quei chiodi. Finalmente arrivò il giorno in cui il ragazzo riuscì a

controllarsi completamente. Lo raccontò al padre e questi gli propose di togliere un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non avesse perso la pazienza. I giorni passarono e finalmente il ragazzo fu in grado di dire al padre che aveva tolto tutti i chiodi dallo steccato. Il padre prese suo figlio per la mano e lo portò davanti allo steccato.  Gli disse: “Ti sei comportato bene, figlio mio, ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato. Lo steccato non sarà più quello di prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci delle ferite come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi estrarlo. Non avrà importanza quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà ancora lì. Una ferita verbale fa male quanto una fisica.”

Considerazioni  personali:

Le parole sono come frecce che una volta scagliate non tornano più indietro. Quante volte ci siamo pentiti per alcune parole dette? Il pentimento serve a ben poco… forse, se davvero consapevolizzato, può far in modo che non si ripeta più lo stesso errore ma… quel che è fatto…E’ FATTO!!! Il danno fatto ormai è compiuto. Indietro nel tempo non si può tornare. Molto spesso, presi dalle emozioni negative, scagliamo dardi verbali che, appuntiti e taglienti come lame affilate, si conficcano nell’Anima del nostro prossimo. Prima di re-agire, sarebbe bene contare fino a dieci… in questo modo, osservando i nostri pensieri, riusciremmo a modificare le nostre parole che, una volta scagliate, arrivano sempre a destinazione. A tal proposito, mi ritorna alla mente una frase che ho letto sulla facciata frontale di una vecchia chiesetta di campagna del Salento alcuni anni fa:

La Regola delle 10 “P”:

“Parole Poco Pensate Portano Pena Perciò Prima Pensare Poi Parlare”

Quanta antica saggezza in questa frase…

 

Un abbraccio di Luce e Pace

Buon fine settimana per tutti

con Amore

Francesco Das Atmananda
(G.B.)

 

Ogni persona che incontri sta lottando con i propri problemi. Sii gentile con lei. Non potrai risolverli al suo posto ma la tua gentilezza forse la incoraggerà a non rinunciare. La tua gentilezza può essere il miracolo che stava aspettando. Spesso, senza saperlo, facciamo veri miracoli. (G. Birth)

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