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Di non solo parole può si può vivere. (Il Venerdì di Francesco Das Atmananda)

12 Giugno 2015 - DIGRESSIONI, Il Venerdì

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Un giorno, uscendo dal convento, san Francesco incontrò frate Ginepro.
Era un frate semplice e buono e san Francesco gli voleva molto bene.
Incontrandolo gli disse: «Frate Ginepro, vieni, andiamo a predicare».
«Padre mio» rispose, «sai che ho poca istruzione.Come potrei parlare alla gente?».
Ma poiché san Francesco insisteva, frate Ginepro acconsentì.
Girarono per tutta la città, pregando in silenzio per tutti coloro che
lavoravano nelle botteghe e negli orti. Sorrisero ai bambini,
specialmente a quelli più poveri.
Scambiarono qualche parola con i più anziani.
Accarezzarono i malati. Aiutarono una donna a portare
un pesante recipiente pieno d’acqua.
Dopo aver attraversato più volte tutta la città, san Francesco disse: «Frate Ginepro, è ora di tornare al convento».
«E la nostra predica?».
«L’abbiamo fatta… L’abbiamo fatta» rispose sorridendo il santo.

Considerazioni personali:
Leggendo questa storia, mi ritornano alla mente le parole di Gesù quando diceva:
“Non chi dice “Signore, Signore!” ma chi FA le Opere del Padre mio entrerà nel Regno dei Cieli.”
Anche Sathya Sai Baba amava dire: “Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano”
Le parole sono belle, le prediche possono anche esserlo, ma senza le azioni esse sono solo fumo che si disperde nel vento. Ma quali sono le Opere del Padre mio? Basta guardarsi intorno ed essere un po’ sensibili.Tendere la mano verso un fratello viandante nel momento del reale bisogno, donare un sorriso a chi non sa sorridere, dare a chi ci chiede …penso non sia difficile avere una tale opportunità…e questo lo possiamo fare in mille modi… Ma nel farlo dobbiamo ascoltare solo il Cuore(Anima)…esso(Essa) non mente mai

Invece, in molti pensano che andare a messa la domenica e far finta di pregare ci metta a posto con la coscienza.
Così non è… e meno male aggiungo io altrimenti la vita sarebbe troppo piatta e noiosa oltre che sterile.
Non siamo venuti in incarnazione su questo pianeta per “oziare” e fare i nostri comodi, ma siamo scesi qui per lavorare interiormente e per migliorarci. Per far questo abbiamo due strade da scegliere: la Via della Consapevolezza o la via delle sofferenza. Dio o mammona Sta a noi scegliere. Ma questa è un’altra storia…

Un abbraccio di Luce e Pace
Buon fine settimana a tutti
con Amore Francesco Das Atmananda
(in collaborazione di Giuseppe Bufalo)

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