Sicilia e Sardegna sul podio delle letture della settimana
Nella settimana dal 22 al 28 febbraio, la novità è il debutto, a firma propria, di Flavio Troisi, in casa Autori Riuniti. Interessante il trittico di Miraggi Edizioni. L’antologia “Siciliani per sempre”, edita da Edizioni della Sera, la fa da padrona. Sull’asse tra isole maggiori, la collana Sidekar di Arkadia Editore, curata dalle palermitane Ivana e Mariela Peritore e dal sardo Zurru, compie tre anni e festeggia con Luigi Carrino. Nuove uscite per Star comics, Laurana, Carbonio, Graphe.it e NN.
Nomi, bellezze, scritture e antologie, esordi di non esordienti, saghe e compleanni. Questa è la settimana delle uscite librarie col botto. Iniziamo subito a segnalarvi, in ordine cronologico di uscita ufficiale, ciò che consigliamo per la settimana da leggere appena iniziata.
Lunedì 22 febbraio Miraggi edizioni, nel suo undicesimo anno di vita si presenta con tre pregiati volumi. Conosciamoli.
Jakuba Katalpa, I tedeschi. Una geografia della perdita, collana NováVlna
Per anni una famiglia praghese riceve dei pacchetti di piccoli doni, dolciumi, orsetti gommosi. Li manda Klara Rissmann dalla Germania Ovest, e li manda al figlio, da cui si è separata poco dopo la sua nascita, alla fine della guerra. Konrad infatti è cresciuto con un’altra donna, Hedvika, che fino all’età adulta ha creduto essere la sua vera madre. Dopo la morte dell’uomo, sua figlia decide di rintracciare gli sconosciuti parenti tedeschi, alla ricerca della verità su quel trauma famigliare originario. Con lei ripercorreremo tutta la vita di Klara, immersa nel flusso spesso tragico della storia tedesca ed europea del Novecento.
Paolo Brunati, Colloqui con il pesce sapiente, collana Scafiblù
Uno spirito flaubertiano sembra aver visitato l’autore di questi Colloqui con il Pesce Sapiente. Usando l’ironia come uno spillo e la pagina come una teca, vengono esposti, con metodo entomologico, cose e fatti che pensiamo di conoscere bene solo perché li frequentiamo da sempre. Così esibite, però, le cose e i fatti rivelano altre nature, recondite e inaudite ma perfettamente plausibili, che beffarde ci fanno sentire un po’ sciocchi con la loro nuova (in realtà vecchia) evidenza.
Paolo Brunati ci parla (anzi, ”si” parla) degli insetti, degli ornitorinchi, della creazione, dei mariti, del bambino (che fu, che è), del mare, della nonna, dei poeti, della colpa, dei morti, della parola… delle piccole e accecanti rivelazioni quotidiane in grado di risvegliare il nostro stupore fanciullesco, quello stupore che è il primo stadio filosofico della coscienza. E una volta risvegliati, non sapremo più prendere sonno.
Petr Hruška, Volevamo salvarci, collana janus|giano
La poesia di Hruška è un originale misto di lirismo del quotidiano e di uno sguardo sempre sorpreso sul mondo, stupore da cui scaturisce il tentativo di salvarsi. L’uomo è fragile, confuso, la realtà sconnessa, fatta di oggetti e comportamenti che non hanno più un vero senso. Lo sguardo del poeta è allora quello che ci fa di nuovo accorgere di quello che facciamo, del luogo in cui ci troviamo, che si chiami casa, traghetto, supermercato, motel, gru di cantiere, una rotatoria, o casa. Lo sguardo sulla contemporaneità, sulle storture della vita comune, è severo e insieme illuminato. Ed è così che finiamo per leggere le ultime notizie sulle “canaglie” in campagna elettorale sulla carta unta del giornale usato per incartare il pesce. La disperazione è però consapevole, quasi educata, tenera, come se ci si adattasse ad essa, in fondo. Forse è per questo che non resta altro che “un certo presentimento che volevamo salvarci”.
Mercoledì 24 febbraio l’ennesimo, e stupendo, graphic novel di casa Star Comics per cultori grandi e piccini.
Akira Toryama, Toyotaro, Dragonball super.
Lo scontro tra l’esercito nemico e i guerrieri terrestri si inasprisce! Inoltre, quando finalmente Molo atterra sulla superficie del pianeta, Gohan e gli altri si trovano in difficoltà nell’affrontare un Saganbo atrocemente potenziato. Goku e Vegeta arriveranno in tempo per salvare la Terra dal pericolo che incombe?! Diverso tempo è trascorso dalla grandiosa battaglia tra Goku e Majin Bu, e ora una nuova serie di minacce incombono sul mondo che ha ritrovato la pace… Fate largo a un Dragon Ball completamente nuovo, che riprende le avventure dei Saiyan da dove si erano interrotte!
Giovedì 25 febbraio, pokerissimo delle meraviglie: dal libro copertina edito da Edizioni della sera, curato dalla nostra collaboratrice Giusy Sciacca al terzo genetliaco della collana Sidekar di Arkadia Editore, il nuovo capitolo della saga di Bull Mountain per i sempre puntuali tipi di NN Editore e il debutto assoluto di uno dei maggiori ghostwriter italiani pubblicato da Autori Riuniti. E ancora, Laurana editore e Carbonio editore approdano per la prima volta nel nostro blog e Graphe.it edizioni sancisce il ritorno di Andre Biscàro. Basta parole, scopriamoli.
Libro copertina
Siciliani per sempre. Viaggio emozionale nel cuore della Sicilia a cura di Giusy Sciacca, Edizioni della sera
La collana ʻAntologicaʼ di Edizioni della Sera, casa editrice da sempre attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano, si arricchisce di un nuovo volume. Siciliani per sempre è una raccolta di ventiquattro racconti di autrici e autori nati in Sicilia o che hanno scelto di viverci sposandone lo spirito e l’identità. La Sicilia è da sempre il cuore pulsante del Mediterraneo. Multiculturale e multiforme, palinsesto ineguagliabile di bellezza artistica e naturale, la Trinacria custodisce tutta l’eredità delle stratificazioni culturali che nel tempo l’hanno plasmata. Sospesa tra il mito e la realtà contemporanea, tra luoghi comuni e il desiderio di rinnovarsi, 24 tra le più talentuose penne del panorama letterario siciliano raccontano una personale visione dell’identità siciliana: una Sicilia migrante e accogliente, fedele e traditrice, vera e onirica, seducente e trascurata. Dal racconto storico al fantastico, dal racconto di formazione al noir, dall’introspettivo al giallo, l’antologia rispecchia una coralità di voci letterarie diverse tra loro, ma sicure e orgogliose nel dichiarare il proprio senso di appartenenza all’Isola.
Curatrice del progetto è la collega Giusy Sciacca, che così spiega l’anima del progetto affidatole da Edizioni della Sera: «Non esiste un solo modo per rappresentare la profondità e la bellezza della cultura siciliana. La Sicilia è una fede, una contraddizione ammaliante, una seduzione perpetua. Forse un’ancestrale stregoneria o una patologia dell’anima. È la consapevolezza di appartenere a quel luogo dove i miti si annidano ancora sui fianchi dell’Etna, dentro ogni onda del Mediterraneo e rinascono nella bellezza di un’Isola senza confini. Quando Stefano Giovinazzo mi ha proposto il progetto è a questo che ho pensato: il modo migliore per rappresentare la Sicilia è rispettarne e rendere al lettore la sua multiformità percorrendola lungo le tre coste e al suo interno attraverso una narrazione inclusiva e corale. Le autrici e gli autori che ho invitato hanno già una storia di scrittura alle loro spalle. Li stimo tutti moltissimo e li ringrazio per aver accolto con entusiasmo la mia chiamata». Le autrici e gli autori che hanno aderito all’antologia hanno scritto la propria dichiarazione d’amore all’Isola esprimendosi con il proprio timbro letterario, certi di essere “Siciliani per sempre”. La Sicilia c’è ed è tutta.
«Quando mi è stato chiesto di scrivere la prefazione a Siciliani per sempre ho risposto subito di sì perché indissolubile è il legame con la mia terra. Torno sempre a lei come Ulisse alla sua Itaca». Queste sono le parole di Mario Venuti, il raffinato cantautore siciliano, che ha accolto l’invito della curatrice ad aprire con la sua profonda riflessione la raccolta di racconti.
Autori e titoli dei racconti: Marta Aiello, Circolo; Stefano Amato, It’s beautiful; Linda Barbarino, Aρπαγή; Letizia Bilella, Itaca; Vladimir Di Prima, Le interferenze; Salvatore Massimo Fazio, Distonie siculo-piemontesi, all’ombra del vulcano e delle Alpi; Sal Ferranti, Leggende di una vecchia stazione negli Iblei; Viviana Fiorentino, Il segreto; Alessia Franco, A ridere forte; Vincenzo Galluzzo, La veste da camera; Camille Guillon-Verne, Il labirinto; Francesco Lisa, Nel nome della madre; Leonardo Lodato, Fast forward; Francesca Maccani, Cenerentola; Angelo Orlando Meloni, Essi fetono; Alberto Minnella, Una questione personale; Luciano Modica, La stessa paura; Anita Pulvirenti, Non andare, rimani;Grazia Pulvirenti, Nell’arte sol perfetta…; Luca Raimondi, Il complotto del Cosmorama; Gaetano Schinocca, Ucronia degli aggrottati; Giusy Sciacca, La sigaretta di Nino; Jim Tatano, L’incontro; Ettore Zanca, Troppu scrusciu.
Libro contro copertina
Compie tre anni la collana siculo/sarda Sidekar (eh si, i curatori sono le palermitane Ivana eMariela Peritore e il cagliaritano Patrizio Zurru) dell’ Editore Arkadia che “regala” la pubblicazione di un maestro dalla penna ardita e raffinata: con Non è di maggio il grandissimo Luigi Romolo Carrino torna a emozionarci.
“Non è di maggio” racconta l’inadeguatezza di un ragazzo nel mondo e la sua incapacità di accettare che le persone sulla Terra “non si vedono davvero”. Rifiutato dal bene più grande che l’Universo abbia mai conosciuto, quello della madre, nei suoi primi anni di vita Salvo imparerà a controllare tutti i suoi poteri, dalla telecinesi alla telepatia, dall’abilità di curvare il tempo alla capacità di guardare lo spazio-tempo. Nato davanti al mare di Procida, il bottone più bello del Mediterraneo, eserciterà questi poteri con la mammana-janara Rosina, in una terra fatta di donne del popolo e di nobiltà partenopea che non intende essere messa da parte dal progresso. Salvo tenterà di mutare il mondo e portare un nuovo modo di intendere il significato della vita, convinto com’è di essere nato per questo cambiamento. Lui, il figlio del cielo, il parto di una stella, il bambino indaco, crede di essere arrivato sul Pianeta per insegnare un nuovo alfabeto dell’amore agli uomini.
Brian Panowich, Hard Cash Valley, NN Editore
Brian Panowich ha debuttato con NN Editore nel 2017 con “Bull Mountain”. In questo nuovo romanzo dove il vissuto del detective Dane Kirby intriso di troppi fantasmi dopo la morte di moglie e figlia e descritto con potenza, si presenta un tremendo assassinio ai danni di Arnie Blackwell, criminale ludopatico che lo stesso Dane assieme all’agente Roselita Velasquez, devono risolvere. Roselita sente il proprio campo di indagini minato dal collega, ma in verità Dane ha intuito e risulta essere fondamentale per scoprire cosa è accaduto a Hard Cash Valley, in Georgia del Nord dove al delitto di Arnie, segue la sparizione di William, fratello di questi. La corruzione negli ambienti statali ostacola il lavoro dei due colleghi, che su rocambolesca alta tensione rischiano moltissimo con un finale che vi lasciamo scoprire.
Flavio Troisi, Ogni luogo un delitto, Autori Riuniti
Così è annunciato il 19/1 dalla pagina facebook dell’editore: “Stavamo aspettando di trovare l’opera giusta per darvi un thriller che coniugasse adrenalina e intelligenza, ed eccolo. Il nostro primo romanzo di genere è una storia ad altissima tensione con un’impronta d’autore unica. Flavio Troisi scrive in modo implacabile: il suo romanzo è ironico, tagliente e provocatorio, con una carrellata di personaggi indimenticabili, oscillanti fra crimine e giustizia, che accompagna il lettore in una spirale di colpi di scena. Un autore fra Joe R. Lansdale ed Elmore Leonard, con un brivido alla Stephen King quando la suspense tocca l’apice. Ogni luogo è pervaso di una emozione che tutti percepiamo a livello inconscio, anche quando racconta di orrori e violenze. Fabio Castiglione sente tutto questo in misura amplificata, perché soffre di una condizione che lo costringe a percepire le emozioni che ogni luogo ha assorbito. Questo lo rende un uomo fragile, ma anche un implacabile cacciatore di assassini. Giunto in Val di Susa per curare l’eredità di un senatore diventato eremita e morto in circostanze oscure, Fabio sarà coinvolto nel groviglio di misteri che l’uomo ha lasciato dietro si sé. Con Fabio, un eccentrico gruppo di rom fieri e combattivi, determinati a vendicare il vecchio amico. C’è qualcuno nei boschi: un assassino asservito a una follia dalle radici profondamente radicate nel male. A dargli la caccia saranno proprio Fabio e il rom Costel, che insieme formeranno un’improbabile e litigiosa coppia di investigatori multietnici. Due culture si incontrano sullo sfondo della Val di Susa, dove le cause diventano conflitti e i conflitti prendono fuoco”.
Pauline Klein, La Figurante, Carbonio
Camille Tazieff è una giovane donna la cui apparente casualità e insolente pigrizia sono in realtà armi di resistenza tanto determinata quanto inerte alla società e ai suoi diktat: ai ruoli che a trent’anni s’impongono. Dovrà accettarli con convinzione fino a farne la trama stessa della sua esistenza e “giocare al gioco”? Oppure no? Va a New York, lavora malpagata presso una galleria d’arte e si iscrive a uno SmartSex, un sito che fornisce servizi erotici telefonici a pagamento. La miseria sessuale di quegli uomini, i loro fantasmi, paradossalmente la eccitano e per reazione inizia a chattare sul forum “per brave ragazze” Auféminin.com dove si fa passare per un uomo lascivo e depravato.
Lei, la Figurante, sceglie di vivere a lato della propria vita ma sempre in contatto con il proprio corpo: fin da bambina, sperimenta lì da sola i suoi mutamenti, cercandosi di volta in volta nei visi delle compagne, nei siti web particolari, nei volti di sconosciuti, per scoprirsi alla fine lei stessa l’unico soggetto autonomo bastevole e risolutivo della sua vita. Il suo è uno sguardo arguto nel penetrare sia l’ambiguità che il coinvolgimento, sia l’erotismo che l’amore, sia la verità che tutte le finzioni che la circondano. “A quale categoria YouPorn potevamo appartenere in quel momento? Giovani borghesi in divenire? Ultimo sesso prima del matrimonio?” Così la storia che Pauline Klein ci racconta, con una prosa asciutta e tagliente, assume i contorni di un apologo universale e assolutamente contemporaneo.
Anche Laurana editore, dopo il “Mucchio di bugie” di Giulio Mozzi dello scorso novembre, sempre giovedì 25 febbraio ci omaggia una nuova perla: Lorenzo Sartori, Il filo sottile di Arianna.
Andrea Basilio è l’investigatore protagonista di questo giallo d’ambientazione milanese, città dove avviene la misteriosa sparizione di uno degli uomini più ricchi di Milano, Leonardo Maggioni, vicenda che aprirà uno squarcio su un mondo governato da corruzione, ricatti legati all’Expo 2015, prostituzione e vendette. Da quel momento Milano non appare più per quella che è, rivelando al protagonista il suo lato più fosco e inquietante, le sue debolezze e i suoi spettri, incarnati nei profili di personaggi poco limpidi e raccomandabili: lo stesso Maggioni, il figlio Tommaso, il senatore Augusto Tirelli, il commercialista Gabriele Santucci, Domenico Tauro… tutti uomini implicati in situazioni compromettenti e legati tra loro da sporchi legami di denaro e da segrete violenze che giungeranno a un tragico epilogo, e il cui capro espiatorio sarà incarnato dalla giovane Arianna Fanelli, una figura misteriosa, ossessionata da un drammatico episodio che dal passato continua a rincorrerla.
La trama – Andrea Basilio ha 39 anni, una vita normale, è separato e ha una figlia adolescente, Camilla, che ama più di ogni altra cosa. Ha un passato da poliziotto – dodici anni di carriera gettati al vento per la sua impulsività, ma anche per il suo non sapere voltare la faccia dall’altra parte quando si è di fronte ai soprusi – e da tre anni fa l’investigatore privato alla A&B Investigazioni insieme al socio Marco. La sua routine quotidiana fatta di casi di tradimento e da debitori in fuga viene sconvolta un venerdì pomeriggio, quando una bellissima ragazza, Arianna Fanelli, denuncia la scomparsa durante una cena romantica di Leonardo Maggioni, un ricco imprenditore di Saronno con un debole per le belle donne. A indagare con lui su questo caso che si rivelerà più complesso del previsto, la poliziotta Viola Lombardo, che con Arianna condivide un segreto… Ma non solo: chi è realmente Arianna? Quale temibile verità custodisce così gelosamente?
Venerdì 26 febbraio sorpresa col torinese Andrea Biscàro. L’autore, tra i più pregiati dell’inchiesta storica, torna con Spettri dal passato? Da Maratona al Petit Trianon e oltre, Graphe.it edizioni
Una serie di testimonianze su chi avrebbe fatto capolino in ciò che è stato, vedendo persone, luoghi, udendo suoni non appartenenti al tempo presente dell’ignaro e sorpreso testimone. «Il tempo è l’immagine dell’eternità», ci sussurra Platone da oltre due millenni. Visioni in bilico tra presente e passato, eteree presenze di una storia irripetibile seppur tangibile nell’impalpabile crepuscolo della realtà: è il fenomeno chiamato psicoscopia d’ambiente, qui rappresentato attraverso alcune testimonianze di chi, nel corso dei secoli, avrebbe fatto capolino in ciò che è stato.
L’autore si sofferma in particolare sul cosiddetto caso del Petit Trianon che, nel 1901, vide protagoniste due insegnanti inglesi in visita alla reggia di Versailles.
Suggestioni? Allucinazioni? Esperienze effettivamente vissute? Fiordi inesplorati della fisica? Non lo sappiamo, ma, per dirla con Albert Einstein, «la realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente».
La lettura è sogno!